Bologna, 27 marzo 2023 – Se la prendono con i suv (foto), perché secondo lor o sono grandi, grossi e inquinanti. La follia del gruppo di sedicenti ecologisti tyreextinguishers è sbarcata a Bologna. Ieri mattina, una quarantina di residenti nella zona intorno ai Giardini Margherita ha avuto la brutta sorpresa di trovare le proprie auto, in regolare sosta sotto casa, con le gomme sgonfie. Detto per inciso, ieri era domenica e trovare un gommista per rimettere le cose a posto non era per nulla agevole.
Prese di mira vetture Land Rover, Jaguar, Skoda e altri suv, tutti caratterizzati dalla superiore altezza da terra e, in alcuni casi, dalla mole non comune. Sul parabrezza delle auto inutilizzabili un bel volantino, firmato dagli ignoti ecovandali: tyreextinguishers, ovvero estintori di pneumatici. Follia nella follia, questi ecologisti da strapazzo hanno ritenuto di diffondere il numero esatto delle vetture colpite: 37. Quindi una quarantina di famiglie, residenti in strade come via Bellinzona, Belluzzi, Santa Chiara ieri di buon mattino hanno scoperto di non poter utilizzare le proprie automobili: niente gita al mare, in collina, in montagna e di sicuro oggi, lunedi, spese extra per chiamare il carro attrezzi e perdita di tempo. "Hanno sgonfiato la gomma anche a una 500 L – rileva un residente – che non è un suv. Telecamere? Forse qualcuna in giro c’è. Speriamo". Intanto, ieri mattina in quella zona è andata la Digos, per avviare le indagini, e per un sopralluogo anche la polizia locale.
Unanime la condanna da parte del mondo politico, ovvero dell’opposizione. Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega compatte nello stroncare la pazzia falsa-ecologista di questi ecovandali da strapazzo, che nelle settimane scorse hanno rivendicato azioni analoghe anche in Inghilterra e Stati Uniti. "Certo che se l’amministrazione comunale fa di tutto per indurre alla dismissione delle auto – rilevano però Forza Italia e Fratelli d’Italia –, cancellando parcheggi e restringendo carreggiate, qualche squilibrato si sente incentivato a mettere in atto azioni di questo genere". Per la Lega, si tratta di un atto "vile, violento e non accettabile. Chiediamo una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale e un intervento immediato della giunta a tutela delle auto dei residenti". L’anno scorso, ad agosto, in zona Murri il primo blitz pseudo-ambientalista ai danni delle auto: furono forate le gomme di trenta vetture. La rivendicazione non era però firmata dai vandali in azione l’altra notte intorno ai Giardini Margherita.