REDAZIONE BOLOGNA

Gli studenti aiutano la comunità con i ’ciappini’

Da settembre l’iniziativa del centro giovanile Spazio Eco dedicata ai ragazzi dai 14 ai 18 anni. Buoni spesa come retribuzione

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‘Dire Fare Ciappinare’. Si chiama così il progetto del Centro giovanile Spazio Eco di Casalecchio dedicato ai giovani dai 14 ai 18 anni. L’obiettivo è trasmettere l’importanza dei beni comuni attraverso piccoli lavoretti di manutenzione. Organizzato dal Centro giovanile Spazio Eco, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il progetto ‘Dire Fare Ciappinare’ si rivolge a ragazzi che abbiano voglia di mettersi alla prova con qualche lavoretto di pubblica utilità nel periodo dal 30 agosto al 10 settembre. In sostanza prima che inizi l’anno scolastico.

"Il progetto - sottolinea l’assessore al Benessere e all’Aggregazione sociale Matteo Ruggeri - punta a rendere più costruttivo l’utilizzo del tempo estivo, propone una visione positiva dell’attività manuale e della fatica, favorisce la capacità di lavorare in gruppo.

Ma non solo perché aumenta la consapevolezza dell’importanza della cura e della tutela della cosa pubblica".

Ogni partecipante potrà fare una settimana (o più a seconda della disponibilità dei posti) di lavoro con una squadra di ragazze e ragazzi per imparare a ciappinare: aggiustare, pitturare e usare le mani per sistemare i beni comuni.

Si inizierà con piccoli interventi nei centri sociali e poi man mano si valuteranno eventuali ulteriori luoghi pubblici.

È richiesta disponibilità dal lunedì al venerdì della settimana scelta, dalle 9 alle 13.

Al termine del periodo di lavoro ogni partecipante, a fronte di una presenza costante, riceverà un buono spesa da spendere nei negozi di Casalecchio.

Il Centro sociale Spazio Eco, gestito dalla cooperativa Open Group, gode di uno spazio polifunzionale del Comune di Casalecchio di nuova generazione. La cooperativa è impegnata in attività a favore della disabilità e del recupero dalle dipendenze, inserimenti lavorativi di persone svantaggiate, emergenze abitative, educativa di strada, sostegno scolastico, integrazione. Nel Centro sociale Spazio ECO c’è la cucina, con un menu nuovo ogni giorno, il garden bar, il palco sul fiume Reno.

In sostanza si tratta di uno spazio per i ragazzi, per il tempo libero, per giocare, svagarsi, partecipare a diverse attività.

E’ anche a disposizione una sala prove attrezzata dove suonare con la propria band.

"È bello aggiunge Ruggeri - che i ragazzi del Centro giovanile dimostrino questo interesse per la nostra città; inizieremo con piccoli lavori di sistemazione nei centri sociali poi con il tempo valuteremo ulteriori sinergie".

La scheda di iscrizione è scaricabile dal sito internet www.spazioeco.it e va inviata a centrogiovanile@spazioeco.it; WhatsApp 335 7815501.

Pier Luigi Trombetta