Gli ambientalisti in corteo sfidano l’allerta

Ambientalisti in Emilia-Romagna protestano nonostante l'allerta arancione. Chiedono svolta nelle politiche ambientali e sociali, criticando l'attuale gestione del territorio.

Gli ambientalisti in corteo sfidano l’allerta

Ambientalisti in Emilia-Romagna protestano nonostante l'allerta arancione. Chiedono svolta nelle politiche ambientali e sociali, criticando l'attuale gestione del territorio.

L’allerta arancione non ferma la protesta degli ambientalisti dell’Emilia-Romagna. La chiamata è per oggi pomeriggio alle 14,30 in piazza dell’Unità, dove si ritroveranno, tra gli altri, Legambiente, Extinction Rebellion, Cobas, il comitato Un altro Appennino è possibile che si batte contro la nuova seggiovia al Corno alle Scale, Cambiare rotta, Comitato Besta e Potere al popolo. Il corteo ‘Non è maltempo, è crisi climatica’, che si annuncia numeroso e ‘arrabbiato’, si dirigerà verso il centro fino a piazza Nettuno dove si concluderà. Nel mirino del corteo, una "concezione sbagliata dell’uso del territorio" sulla quale, spiegano gli organizzatori, occorre al più presto arrivare a una svolta.

"Ci siamo convinti a fare questa manifestazione per dire che siamo pienamente dentro la crisi climatica e ambientale. Chiediamo una svolta radicale nelle politiche ambientale e sociali, politiche che in Emilia-Romagna hanno persino aggravato questi problemi", sottolinea Corrado Oddi, della Rete emergenza climatica e ambientale. Gli esempi non mancano: "Il patto per il lavoro e il clima doveva accompagnare la transizione ecologica, invece sulle rinnovabili siamo fermi al 16%. Inoltre il rigassificatore di Ravenna e grandi opere come il Passante sono inaccettabili". Tra le richieste degli organizzatori alla futura amministrazione di viale Aldo Moro ci sono l’uscita dalla economia del fossile, la moratoria su tutte le opere che comportano altro consumo di suolo, la cancellazione e totale rivisitazione della legge urbanistica del 2017, lo stop agli impianti di risalita e l’approvazione delle 4 proposte di legge di iniziativa popolare in materia ambientale.