Giuseppe Balboni, 16 anni
Valsamoggia (Bologna), 25 settembre 2018 - Prima lo scooter, poi la giacca nera, e domenica il portafoglio. Si moltiplicano, a Tiola, le tracce del passaggio di Giuseppe Balboni, il16enne di Ciano di Zocca (Modena) uscito di casa lunedì scorso e poi scomparso nel nulla nonostante i segnali lasciati nella piccola comunità di Valsamoggia.
AGGIORNAMENTO Giuseppe Balboni trovato morto, indagini per omicidio
Le ricerche stanno proseguendo senza sosta ma di lui non si hanno più notizie dirette da otto giorni. Così cresce di ora in ora l’angoscia della famiglia che si era rivolta ai carabinieri già nel primo pomeriggio quando non lo avevano visto tornare a casa al termine di quello che doveva essere il suo primo giorno di scuola. Anche l’ultimo segnale trasmesso dal suo telefonino è stato intercettato proprio lì, a Tiola, dove ha agganciato per l’ultima volta le celle del ripetitore.
Nella località di boschi, calanchi, vigneti e poche case, diverse anche abbandonate, avrebbe dovuto fare colazione con un amico, così aveva detto ai genitori prima di uscire di casa, alle 6,40 di lunedì mattina. E invece anche questo incontro col suo coetaneo non sarebbe avvenuto. Così almeno avrebbero appurato gli investigatori che non trascurano nessuna fra le tracce man mano emerse nel corso delle indagini.
Da venerdì una postazione fissa dei Vigili del fuoco di Bologna è stabilmente operativa lungo la strada provinciale che da Castelletto raggiunge il piccolo nucleo abitato di Tiola, che nei cartelli stradali si qualifica come ‘paese dei somari’. A questa stazione mobile fanno capo i vigili del fuoco, i carabinieri, gli agenti della polizia locale che senza interruzioni stanno facendo battute e ricerche in tutte le direzioni, proprio a partire dal luogo di ritrovamento dello scooter Malaguti Phantom F12 di colore rosso scovato sotto uno strato di foglie secche, come se chi l’ha abbandonato in quel posto avesse voluto nasconderlo alla vista. I vigili del fuoco di Bazzano, Fanano e Vignola hanno effettuato diverse battute.
Ieri sono stati affiancati dai nuclei cinofili dei carabinieri che coi cani ‘molecolari’ hanno scandaligato le tracce olfattive dell’adolescente, che in passato pare si fosse già allontanato volontariamente di casa, ma mai per periodi così lunghi e soprattutto senza mai lasciare i genitori senza alcuna notizia. Ad aumentare la preoccupazione dei famigliari e rendere il quadro più problematico si aggiunge la notizia del ritrovamento del portafoglio del giovane, consegnato ai carabinieri da un pescatore del luogo il quale l’avrebbe raccolto a poca distanza dal corso del Samoggia, che scorre al piede del colle di Tiola. Da un identikit fornito dai genitori prima di scomparire Balboni indossava una giacca nera imbottita, pantaloni da ginnastica e scarpe, tutte di colore nero.