Bologna, 22 novembre 2023 – È partito il corteo di Non una di meno. Il serpentone si è mosso da piazza 8 Agosto, gremita di persone, lungo via dei Mille. A una prima stima sono circa 6mila le persone che hanno invaso la piazza per manifestare contro la violenza sulle donne.
Il corteo prosegue con il suono delle tantissime chiavi agitate dai manifestanti, simbolo del fatto che nemmeno le abitazioni sono ormai dei luoghi sicuri per le donne.
Tantissimi anche gli striscioni che accompagnano il serpentone. La maggior parte recitano la poesia di Cristina Torre Caceres: “Se non torno, brucia tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”. Il corteo si muove fino a raggiungere piazza dell’Unita, in zona Bolognina.
Nella convocazione Non Una Di Meno spiega che si va in piazza "per gridare insieme la nostra rabbia contro la violenza patriarcale che ogni giorno ci opprime e ci uccide. Ci vogliono zitt3, noi non faremo un minuto di silenzio". Non a caso, molte delle persone sono arrivate in piazza con sonagli, fischietti e altri strumenti rumorosi.
Il percorso: crescentone strapieno
Dal concentramento-ritrovo iniziale in piazza 8 agosto è partito un corteo che è arrivato in piazza dei Martiri per poi puntare verso la stazione, percorrere i viali fino a porta San Donato, di qui rientrare verso il centro per poi imboccare via Indipendenza e infine arrivare in massa in piazza Maggiore, riempiendo il crescentone. Migliaia le presenze. Qualcuno in corteo, guardandosi attorno, si spinge ad azzardare a dire che c'erano fino a 20.000 persone durante tutto l'evento.