Bologna, 2 agosto 2022 - "Ciao Alessia, ci hai lasciato così, all’improvviso e senza un perché in una bella mattina d’estate. Siamo addolorati e smarriti per come ci hai lasciato, insieme a Giulia che tanto amavi. Ti abbiamo conosciuto come una studentessa molto vivace e sincera. Avevi appena mosso i primi passi al Liceo Artistico e volevamo vedere espresse, nei prossimi anni, le tue capacità grafiche e la tua intelligenza. Ti ricordiamo con i tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare, come sei stata tu ". Un messaggio di affetto e dolore quello pubblicato ieri mattina sul sito internet del liceo artistico Arcangeli, dove Alessia Pisanu (con la "u", ma sia lei sia la sorella si firmavano con la "o" finale) frequentava la 1D. Con la predilezione per il disegno e le materie umanistiche. Forse sognava di diventare un’artista, un giorno: un sogno che tragicamente si è interrotto alle 7 di domenica mattina, sul binario 1 della stazione di Riccione. Travolto come lei e sua sorella Giulia, da un Frecciarossa diretto a Milano, lanciato a tutta velocità.
Giulia e Alessia morte sotto il treno a Riccione: chi sono i genitori
Alessia amava rappresentare fiori: la scuola ha pubblicato due tavole, che lei aveva disegnato durante l’anno scolastico. "Siamo sconvolti, era una ragazza vivace e solare", ricorda la dirigente scolastica Maria Grazia Diana. Anche i compagni e le compagne di classe, con cui la ragazzina a settembre avrebbe dovuto cominciare la seconda superiore, sono sotto choc per la tragedia.
Sua sorella maggiore Giulia, invece, voleva diventare parrucchiera. Per questo, dopo avere frequentato un primo anno al liceo Sabin, aveva preferito iscriversi all’Ecipar, la scuola di formazione professionale di Cna: qui aveva frequentato il secondo anno ed era stata ammessa al terzo, dopo di che avrebbe potuto scegliere se iniziare subito a lavorare, con la qualifica, oppure proseguire per ottenere il diploma, dopo il quarto anno .
"Aveva fatto diversi stage durante l’anno e si era sempre distinta, era evidente che era molto motivata – così la ricorda il direttore di Ecipar, Fabrizio Bellocchio –. Aveva scelto l’indirizzo acconciatura, per diventare parrucchiera appunto. I docenti, i tutor e i suoi compagni di classe le volevano bene, siamo tutti affranti. In particolare era legatissima a un paio di compagne di classe: i miei colleghi dovranno gestire con delicatezza anche il loro lutto".
La notizia della tragica morte delle sorelle domenica si è diffusa a macchia d’olio e tutti i loro amici e conoscenti nel giro di poche ore hanno saputo della disgrazia. "Siamo tutti straziati dal dolore. Ci stringiamo alla sua famiglia – prosegue Bellocchio –. Giulia era una ragazza solare che si stava impegnando, aveva affrontato l’anno con il giusto spirito. Siamo molto provati".
Intanto, mentre il profilo Instagram della diciassettenne è stato cancellato, rimangono i suoi video su Tik Tok: qui, centinaia di amici distrutti e incredubli le hanno scritto messaggi di affetto e cordoglio, dedicati a lei e alla inseparabile sorellina Alessia. "Rabbrividisco a pensare a come tre giorni fa (la data di pubblicazione dell’ultimo video, ndr ) eri felice e non sapevi il destino che ti aspettava" , commenta un amico. "Riposate in pace tesori, ho un vuoto dentro ora", scrive un altro. Oltre trecento i messaggi ricevuti dal profilo, ieri pomeriggio.
A riprova del fatto che Giulia e Alessia lasciano dietro di loro il ricordo di tanti sorrisi e un vuoto incolmabile in tutte le persone che le conoscevano e amavano.