Bologna, 30 ottobre 2022 - Momenti di commozione nel ricordare le sue amate figlie, Alessia e Giulia, di 15 e 17 anni, in tre video in cui scorrono loro fotografie in momenti felici e in cui gli amici del cuore le descrivono con affetto: “Erano divertenti, sapevano sorprenderti. Insieme si completavano“. Era al programma Rai condotto da Mara Venier ’Domenica In’ Vittorio Pisanu, il papà delle sorelle adolescenti che il 31 luglio scorso sono state travolte e uccise da un treno dell’Alta velocità alla stazione di Riccione, mentre cercavano di tornare a casa dopo una serata in discoteca in Riviera.
Pisanu, che ora vive con la moglie e la figlia maggiore Stefania nella loro villetta di Castenaso, affiancato in trasmissione da don Antonio Mazzi ha ribadito il proprio impegno di beneficenza in memoria delle figlie: sarà inaugurata il prossimo 6 novembre infatti la sua associazione culturale di promozione sociale che mira a “sensibilizzare i giovani, gli adolescenti in particolare, sui comportamenti che possono metterli in pericolo“, spiega l’imprenditore. “È l’unico modo per sentirle ancora vive, ancora con me. Combatto tutti i giorni contro la loro assenza“.
Il quale commosso ricorda ancora una volta quell’ultima, drammatica sera: “Io oppure mia figlia Stefania le accompagnavamo sempre in discoteca, magari prendevamo una stanza in albergo e le aspettavamo lì per poi riportarle a casa – ripete –, ma quella sera loro hanno insistito per andare con un gruppo di amiche. Hanno insistito per una settimana, io ho sempre detto di no, ma al sabato, alla fine, ho ceduto. All’andata, sono stato io a portarle in stazione con le amiche. Non le ho più riviste".