REDAZIONE BOLOGNA

Giubileo 2025, apertura della porta santa il 29 dicembre. Ecco i luoghi per il pellegrinaggio

A Bologna il Giubileo inizierà con l'apertura della porta santa nella Basilica di San Petronio, guidata dall'arcivescovo Zuppi

L’apertura della porta santa da parte dell’arcivescovo Matteo Zuppi in occasione del giubileo straordinario del 2015

L’apertura della porta santa da parte dell’arcivescovo Matteo Zuppi in occasione del giubileo straordinario del 2015

Come disposto da Papa Francesco nel bolla di indizione, il Giubileo 2025 inizierà nelle singole diocesi di tutto il mondo con una specifica celebrazione. A Bologna l’apertura della porta santa è stata fissata per domenica 29 dicembre, con i fedeli che verranno convocati nella Basilica di San Petronio dove alle 15.30 si celebrerà la messa stazionale, una funzione presieduta dall’arcivescovo Matteo Zuppi con la partecipazione del clero petroniano. A seguire vi sarà la processione che, partendo da piazza Maggiore, arriverà in via dell’Indipendenza, facendo poi l’ingresso solenne in cattedrale.

Nel loro cammino i partecipanti saranno guidati dalla venerata immagine del Crocifisso realizzata dal Beato Bartolomeo Maria dal Monte e da lui utilizzata nelle Missioni al popolo di cui è stato ispirato predicatore e animatore fino alla sua morte, avvenuta il 24 dicembre nel 1778.

Vista la straordinarietà dell’evento, l’arcidiocesi ha disposto che non vi siano altre celebrazioni religiose durante il pomeriggio e la sera del 29 dicembre. Sono stati fissati anche gli altri luoghi giubilari che oltre alla cattedrale possono essere mete di pellegrinaggio. Si va dal santuario della Beata Vergine di San Luca per arrivare a quello di Santa Clelia alle Budrie, passando per Boccadirio, Campeggio, il Poggio di Castel San Pietro, il Santuario di Santa Clelia alle Budrie, il Santuario del Santissimo Crocifisso di Pieve di Cento. Sono compresi anche due luoghi della montagna, che hanno un forte significato evocativo, come il Villaggio Pastor Angelicus di Tolè, più noto con l’appellativo di "Villaggio senza barriere", e i luoghi della Memoria di Monte Sole, da sempre testimoni del fatto che perdonare sia l’esatto opposto di dimenticare.

Seguendo il percorso di conversione spirituale indicato da Papa Francesco, la visita a questi luoghi consente di ottenere l’indulgenza plenaria, vale a dire la liberazione per intero della pena temporale dovuta per i peccati che, altrimenti, andrebbe scontata in Purgatorio. Spiegato in parole meno altisonanti, il cammino suggerito è una vera e propria occasione di rinascita.

Massimo Selleri