Bologna, 8 maggio 2019 - Emilia Romagna protagonista indiscussa di questo Giro d’Italia con Bologna ai blocchi di partenza per la prima tappa dell’11 maggio con la cronoscalata Bologna-San Luca da Piazza Maggiore alle 16.30. La presentazione ufficiale delle 22 squadre e dei 176 atleti è programmata per giovedì sera alle 22 in Piazza Maggiore e l’apertura dell’evento alle 21.30 è affidata alla nazionale italiana di ginnastica “Le Farfalle”.
Leggi anche: Giro. Traffico, divieti e bus deviati - Giro in Emilia Romagna: storia e campioni Bologna è sempre stata al centro della Corsa Rosa. Nella prima edizione nel 1909, la tappa di inizio fu la Milano-Bologna con arrivo in città all’Ippodromo Zappoli. C'è poi un precedente: nel 1994 il Giro partì da Bologna. Ma, questa volta, per la prima volta, la Carovana rosa attraverserà molti territori dell’Emilia Romagna. Si comincia, come ormai noto, sabato 11 maggio con la Bologna San Luca di 8,2 chilometri tra strade cittadine e la salita per il Santuario. “Sarà una bellissima occasione per ricordare che abbiamo candidato i nostri portici all'Unesco”, sorride il sindaco di Bologna, Virginio Merola. Sabato, Mobike mette a disposizione 2000 ore di pedalate gratuite ai primi mille utenti che inseriranno il codice 'girobologna' (a ciascuno di loro 4 corse gratuite di 30 minuti).
Il 12 maggio, invece, la carovana si sposterà da Bologna verso Fucecchio in provincia di Firenze. Per la nona tappa (scopri qui tutti i segreti delle tappe), il 19 maggio, si ritornerà in regione con la tratta Riccione-San Marino di 34,7 km. Il 21 maggio si riparte da Ravenna, con una tappa completamente piatta verso la pianura padana che termina a Modena passando per Lugo, Massa Lombarda, Granarolo nell’Emilia e Crevalcore. Ed è proprio da Carpi che si avvierà la 11esima tappa verso Novi Ligure.
“Quest’anno siamo la capitale del ciclismo italiano: il Giro d’Italia, oltre che un impegno agonistico, è una grande festa popolare - è soddisfatto commento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Il ciclismo è al centro delle pratiche sportive, ma non solo, di questa regione”. E tante sono le feste che accoglieranno il Giro. Dopo il bagno di folla in piazza Maggiore, Riccione ha organizzato per sabato 18 notte uno spettacolo di fuochi d’artificio sul lungomare. La sera del 20 maggio, poi, a Ravenna andrà in scena l'opera teatrale 'Il bestiale giro del 1914' con cui Ivano Marescotti celebra il bolognese Alfonso Calzolari, di Vergato, che trionfò nel giro del 1914. A Modena, i negozi esporranno le maxi-figurine Panini dei 'capitani' delle 22 squadre del Giro 2019 e San Marino ha allestito le suggestive scenografie urbane in rosa.
Giro d'Italia: tanti ospiti ed eventi collaterali, ecco il programma
L'obiettivo è sfruttare a pieno l'evento per far fare un ulteriore balzo in avanti al turismo e alla promozione dell'Emilia-Romagna. Le attese sull'indotto sono ampiamente positive: a fronte dei circa 2,5 milioni di euro investiti da Regione e Comuni, infatti, pare che il ritorno possa essere superiore di tre o quattro volte.
Il quartier generale del Giro e il Media center sono allestiti a Fico Eatlyworld. “E' un’emozione avere il giro d’Italia da noi - commenta Tiziana Primori, Ad di Fico -. Noi rappresentiamo l’agroalimentare d’eccellenza d’Italia”. Anche il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni vede un parallelismo tra la gara ciclistica più famosa d’Italia e Fico: “entrambe vogliono raccontare le eccellenze di questo Paese”. La 102esima edizione del Giro d’Italia è un progetto frutto della collaborazione tra Rcs/Gazzetta dello Sport e Regione Emilia Romagna con i Comuni di Bologna, Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e la Repubblica di San Marino.
Infine, un'ultima curiosità che lega il Giro con l'Emilia: “La prima e unica donna che ha partecipato al Giro, si è poi divisa nella vita tra Modena e Bologna: sto parlando di Alfonsina Strada”, ricorda Davide Cassani, dell’azienda regionale per il turismo dell’Emilia Romagna.