Il popolo 'rosa' in piazza Maggiore per il Giro d'Italia (foto Schicchi)
Bologna, 9 maggio 2019 - Un popolo tutto rosa per dare il benvenuto ai campioni e coccolarli nel calore di Bologna (video). È stato il bagno di folla ampiamente previsto ad accogliere, in una piazza Maggiore presa d'assalto fin dalle 20, i 176 atleti del 102esimo Giro d’Italia, suddivisi in 22 squadre e pronti a darsi battaglia su un tracciato lungo quasi 3.600 chilometri (foto).
La presentazione ufficiale dei team in gara, così, ha centrato il preannunciato successo di pubblico sullo sfondo del salotto migliore della città, segno dell'orgoglio dei bolognesi per il ritorno sotto le Due Torri della prima tappa, che qui mancava da un quarto di secolo.
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Dopo la passerella di giovani corridori, gregari e favoriti del caso, da un campione di casa come l'applauditissimo Vincenzo Nibali ai vari Dumoulin, Roglic, Yates, Lopez e Landa, ha stupito tutti la spettacolare esibizione della nazionale di ginnastica ritmica, le leggiadre 'farfalle', letteralmente volate in un tripudio di musica e giochi di luce davanti al simbolo del Giro proiettato su Palazzo de' Notari.
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Grande spazio, poi, ai ricordi di chi ha fatto la storia della manifestazione, da una penna che di ciclismo si intendeva, come Indro Montanelli, a quell'immortale Fausto Coppi spesso "uomo solo al comando". Tra le esplosioni di entusiasmo dei patiti del pedale accorsi a migliaia e la concentrazione mista a euforia di chi domani dovrà salire in sella, la serata si è conclusa con gli auguri di rito, benedetti idealmente, dall'alto della loggia di Palazzo D'Accursio, anche dalla statua di Gregorio XIII.
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Dal pomeriggio di sabato, però, si farà sul serio, con la prima delle 21 tappe di una corsa che calca l'asfalto dal 1909. La cronoscalata individuale al Colle della Guardia, del resto, è pronta a mettere tutti subito alla prova, viste le curve e la pendenza proibitiva degli 8 chilometri che conducono al Santuario di San Luca.
Qui, dopo la partenza dei primi ciclisti prevista per le 16:30 da via Rizzoli, il più veloce a salire vestirà, dall'ora di cena, la prima maglia rosa.dell'anno, da conservare gelosamente, se fosse possibile, fino al gran finale del 2 giugno. Chi non volesse perdersi il passaggio dei beniamini a due ruote, dovrà disporsi di buon'ora ai lati delle vie parte del percorso, interdetto al transito e alla sosta veicolare e impossibili da attraversare, per ragioni di sicurezza, fin dalle 11:30 di sabato mattina.