Bologna, 8 maggio 2020 - Giovanni Marzoli era stato arrestato dalla polizia il 18 febbraio, in casa sua in via Francesco Nullo al Savena, dopo avere inferto sette coltellate alla madre, Cesarina Marzoli, morta il giorno dopo l’aggressione in ospedale.
Ieri, anche Marzoli, 67 anni, è morto. Era ricoverato al reparto Covid del Sant’Orsola, dopo aver contratto L’infezione in carcere. Ne danno notizia i sindacati di polizia Sappe, Sinappe e Uilpa. Si tratta del secondo decesso dovuto al Covid tra i detenuti della Dozza. Un mese fa circa era morto Vincenzo Sucato, di 76 anni.