Bologna, 12 maggio 2024 – Un nuovo corteo pro-Palestina ha attraversato le vie della città. Oggi pomeriggio, attorno alle 16, il gruppo dei Giovani palestinesi di Bologna, con tanti altri simpatizzanti, si è mosso da piazza dell’Unità e ha sfilato verso il centro fino a raggiungere piazza Maggiore e deviare poi per la zona universitaria, dove era già previsto un incontro sulla "resistenza palestinese”.
Il corteo, che si è mosso al grido di “mobilitiamoci per Rafah”, era composto da un migliaio di persone, benché si sia poi sgonfiato un volta giunto in piazza Scaravilli.
Monitorati da polizia e Digos, i manifestanti non si sono fatti mancare qualche imbrattamento: su muri della Bolognina, su cartelloni pubblicitari e sulla vetrina del negozio della Levi’s in via Indipendenza. E all’altezza della scalinata del Pincio, in Montagnola, è stato srotolato uno striscione che recitava: “Occidente genocida”.
Anche lo scorso fine settimana i Giovani palestinesi si erano mossi in protesta, piazzando le proprie tende in piazza Scaravilli: la “acampada” di protesta che tiene gli occhi puntati sul prossimo mercoledì, 15 maggio, giorno in cui il mondo arabo ricorda la Nakba, l’esodo forzato del 1948. Il tutto in seno alla mobilitazione contro gli accordi con Israele e “l'oppressione e il genocidio del popolo palestinese”.