Il commovente lancio verso il cielo dei palloncini bianchi, all’interno del giardino della Casa dei risvegli ‘Luca De Nigris’, ha dato inizio ieri alla venticinquesima Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma, promossa dall’associazione ‘Gli amici di Luca’ con il supporto di Regione, Comune, Ausl, Avis, Centro sportivo italiano, Cri e Comitato italiano paralimpico.
"Ad oggi sono dieci i motori riabilitativi presenti nella struttura che dal 2004 ha ospitato oltre cinquecento persone tra assistiti e famiglie. Puntiamo a consolidare l’alleanza con le istituzioni e a migliorare il ‘dopo’ attraverso la risocializzazione", commenta il padrone di casa Fulvio De Nigris, presidente dell’associazione ‘Gli amici di Luca’, insieme a Maria Vaccari.
"La salute è un diritto fondamentale dell’individuo – ricorda Raffaele Donini, assessore alla Sanità della Regione, citando la Costituzione-, ed è quello che garantisce questa casa, dove si fa progresso per tutti. All’interno della struttura è stata esposta una targa della Presidenza della Repubblica dal valore simbolico e importante".
Durante la cerimonia di ieri è stata appunto posata la Targa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Il riconoscimento del presidente Mattarella celebra il nostro metodo di lavoro – dice Raffaele Lodi, direttore scientifico dell’Irccs - Istituto delle scienze neurologiche dell’Ausl –. Contribuiamo all’introduzione di nuove strutture per la neuroriabilitazione".
Dello stesso avviso anche Giovanni Ferro, direttore amministrativo ausl Bologna, secondo cui "oggi è un’importante giornata di riconoscimento della comunità locale".
Durante tutta la giornata di oggi, tra piazza Maggiore e le vie della città, ci saranno numerose attività in cui sarà lo sport a farla da padrone, perché "è attraverso lo stare assieme che impariamo tutti qualcosa come comunità", commenta Roberta Licalzi, assessora allo sport e al bilancio della città.
"Bisogna continuare a salvare vite umane attraverso lo sport e la solidarietà", aggiunge Andrea De David, presidente di Csi di Bologna.
"L’obiettivo dev’essere quello di congiungere. Faremo sentire le nostre voci il 18 e 19 ottobre al Parlamento europeo, a Bruxelles", annuncia Alessandro Bergonzoni, testimonial della Casa dei risvegli.
Secondo Cristina Ceretti, consigliera comunale con delega alla Famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare, "un’intera città abbraccia questo progetto". Condivide i valori della rassegna anche Sonia Manaresi, presidentessa dell’Avis provinciale: "doniamo e risvegliamo le coscienze della solidarietà".
Giovanni Di Caprio