FULVIO D’ERI
Cronaca

Giocatori contro di Nunno. Tifosi furenti, futuro incerto

Il presidente teme ’’combine’’. Anche l’Associazione calciatori lo censura. Sulla ventilata cessione del club i possibili acquirenti ribattono: "No grazie". .

Giocatori contro di Nunno. Tifosi furenti, futuro incerto

Giocatori contro di Nunno. Tifosi furenti, futuro incerto

I calciatori e i tecnici del Lecco non ci stanno e condannano senza se e senza ma le esternazioni del patron Di Nunno che, nel post partita contro il Palermo, tra le altre cose aveva insinuato (come riportato da ilovepalermo.com) un possibile coinvolgimento dei suoi tesserati in comportamenti illeciti.

Sicuramente un’esternazione infelice del vulcanico Di Nunno che a mente fredda ha fatto retromarcia anche su questo concetto chiedendo scusa ai tifosi che, provocandolo, lo avevano fatto infuriare e gli avevano fatto proferire frasi assai forti.

Sul tema delle possibili combine è arrivata la secca presa di posizione, attraverso un comunicato divulgato dall’AIC (Associazione Italiana Calciatori), dei calciatori e dei tecnici tesserati per il Lecco che "esprimono il proprio sconcerto per le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Paolo Leonardo Di Nunno. Le sue affermazioni, riguardanti un presunto coinvolgimento dei tesserati in condotte illecite, sono semplicemente diffamatorie. Nessuno deve o dovrà mai mettere in dubbio - scrivono i calciatori - il nostro impegno sul campo, la nostra lealtà e la nostra trasparenza".

La squadra, ultimissima a meno 8 dai playout, promette a tutti, patron compreso, il massimo impegno fino alla fine per cercare di centrare una salvezza che, oggettivamente, avrebbe del miracoloso. "Il nostro gruppo è unito e determinato per continuare, con il massimo impegno, a inseguire la salvezza" hanno ribadito anche ieri i tesserati del Lecco.

Nelle ultime settimane nel lecchese erano girate voci secondo le quali il presidente Di Nunno avrebbe avuto l’intenzione di cedere il club. E in molti avevano avanzato l’ipotesi dell’acquisizione del club lecchese da parte della storica Galperti Group. Ieri è arrivata la smentita da parte della stessa azineda dell’Alto Lario. "Siamo onorati in merito all’interesse dimostrato da molti, relativo ad un’eventuale acquisizione del Calcio Lecco da parte del Gruppo Galperti - si dice nella nota -. Tuttavia, comunichiamo per trasparenza che ci dissociamo da queste voci. Ribadiamo di non aver intrapreso trattative in tal senso. Indipendentemente da tutto, vogliamo ribadire le motivazioni che ci hanno portato ad essere partner del Lecco Calcio: sostenere lo sport giovanile, la comunità e il territorio".