Bologna, 10 dicembre 2022 - Conoscete la Ginkgo-promenade? È una di quelle cose che si può sperimentare in questo periodo dell’anno, nel centro storico e in periferia, solo seguendo il colore giallo che appare all’improvviso. Irrompe nella grigia palette urbana, annunciato da quelle foglioline gialle a forma di ventaglio, trasportate dal vento. E, anche se cadono su macchine e scooter, finiscono col creare un pattern talmente affascinante da mettere di buon umore.
È così quando arriva la stagione del foliage, termine ormai da tempo usato anche in Italia per indicare il momento dell’anno in cui le foglie degli alberi assumono colori sorprendenti, perché dal verde diventano altro a causa della perdita della clorofilla. Nel caso del Ginkgo Biloba, imponente e antichissimo albero, la conseguenza di questo impoverimento è di assumere il colore giallo e iniziare a perdere le foglie, tanto che ai piedi del tronco si formano chiazze di colore così intenso da sembrare laghetti dorati. Ed è impossibile resistere alla voglia di farsi immortalare in una cornice tanto preziosa. In più, sotto le Due Torri, l’albero proveniente dalla Cina e considerato un fossile vivente è visibile in alcuni punti che, uniti, danno vita alla Ginkgo-promenade, che già di per sé è un’esperienza senza prezzo.
Il punto di partenza può essere Largo Respighi, a fianco del Teatro Comunale, dove si trovano due Ginkgo, uno dei quali è da tempo una star. Si può fotografare con il teatro sullo sfondo o scegliere di sedersi sul recinto del tronco e farsi immortalare o farsi un selfie: in entrambi i casi, sarà uno scatto cult. Si prosegue verso piazza Minghetti, dove ci sono altri due alberi, che in questo momento creano una scenografia speciale per il mercatino francese. Proprio di fronte, dall’altra parte di via Santo Stefano, alzate lo sguardo e non crederete ai vostri occhi. Piazza de’ Calderini è un Unter den Linden declinato al foliage del Ginkgo, con ciuffoni flash, uno dopo l’altro. Passando davanti al palazzo al civico 4 della piazza, se il portone è aperto guardate dentro, perché vi fa intravvedere, in lontananza, lo spettacolo della prossima tappa, piazza Cavour.
Che colpo d’occhio emozionante! Da piazza Cavour prendete poi la direzione del tribunale, oppure voltate in via dei Poeti e poi subito verso piazza San Domenico: et voilà, un altro ciuffetto giallo spunta ed è annuncio di un parterre di Ginkgo da lasciare senza fiato. Certo, di Ginkgo Biloba ce ne sono tanti altri in giro per la città: quelli dell’Orto Botanico in via Irnerio, o ai Giardini Margherita, al Parco di Villa Ghigi, in periferia. E proprio qualche giorno fa, nella rinata piazzetta di via San Nicolò, ne è stato piantato uno giovane, che crescerà.