Continuano a schizzare verso l’alto i contagi da Covid-19. Proprio alle porte del nuovo cambio di zona, dato che da domani si torna arancioni.
A Bologna i nuovi positivi sono stati ben 532: da un po’ non si superava quota 500, ma il trend degli ultimi giorni non aveva lasciato presagire nulla di buono. Sono 388 le persone con sintomi. Complici dell’aumento i numerosi focolai: 244 quelli da cui sono emersi dei positivi, ieri. Tra questi spicca quello di San Benedetto, in Appennino, dove sono arrivati i primi risultati dello screening aperto alla cittadinanza avviato all’indomani del boom di casi nel comune: l’incidenza è di 500 casi ogni 100mila abitanti, più del doppio del resto dell’area gestita dall’Azienda sanitaria. "Ci è stata confermata una situazione ancora problematica e da tenere sotto controllo – riferisce il direttore generale dell’Ausl Paolo Bordon –. Speriamo che ora, in zona arancione, le cose migliorino". Sotto controllo anche altri due comuni della Pianura.
E si torna poi a parlare di virus in una struttura per anziani. A Villa Santiago, a Malalbergo, otto operatori e tre pazienti sono risultati positivi. Un’anziana è deceduta all’ospedale di Bentivoglio. Questo nonostante nelle scorse settimane nella casa di riposo fosse stato concluso il giro di richiami del vaccino. Quello che va chiarito – gli approfondimenti dell’Ausl iniziano oggi – è se anziani od operatori fossero positivi al momento della seconda dose di vaccino o meno.
"Ringrazio la dottoressa Francesca Mezzetti, direttore del distretto socio sanitario Pianura Est, per il lavoro immenso che sta portando avanti. Invito i cittadini a restare informati su contagi e calendario vaccinale esclusivamente attraverso i canali istituzionali: le chiacchiere non servono a nessuno": così il sindaco di Malalbergo Monia Giovannini, annunciando il focolaio su Facebook.
Infine, la città piange altre 13 vittime del Covid: dieci donne, di età comprese tra i 63 e i 95 anni, e tre uomini, rispettivamente di 63, 73 e 95 anni. Calano invece i ricoveri in Terapia intensiva (54, due in meno). A livello regionale, i nuovi casi sono stati 1.821, ovvero il 5,9% dei 30.716 tamponi eseguiti. Resta stabile, attorno ai quarant’anni, l’età media dei contagiati.
Federica Orlandi
Matteo Radogna