ALESSANDRO BELARDETTI
Cronaca

Dopo tre mesi ritrova il gatto sparito. “Mi ha aiutato un detective, ecco come fare in questi casi”

Il racconto di Dana: ho installato cartelloni nei punti strategici della città. “Mi hanno chiamato in mille”. Poi la svolta improvvisa a 4 chilometri di distanza

I cartelli organizzati per ritrovare Neo a Bologna, a destra il micio a casa

I cartelli organizzati per ritrovare Neo a Bologna, a destra il micio a casa

Bologna, 11 novembre 2024 – Il gatto Neo è tornato dalla sua padrona, dopo essere scomparso per 90 lunghissimi giorni. Non è stato un ritorno autonomo, “ma è stato decisivo l’aiuto di un detective specializzato nel ritrovamento di animali”, racconta la padrona Dana Jauker.

Improvvisamente a Bologna nel giugno scorso sono apparsi maxi poster che indicavano la scomparsa di un gatto, con foto e caratteristiche. “Lo specialista mi ha consigliato di realizzare questi cartelli e, studiando la mappa, mi ha spiegato in quali incroci sarebbe stato meglio apporli – prosegue la designer Dana –. In più, abbiamo diffuso qualche centinaio di volantini. Molto importante è stato anche l’aiuto di mia sorella e tre donne meravigliose, che prima non conoscevo, le quali mi hanno supportato nel volantinaggio”.

Il fatto incredibile è che Neo (il nome è proprio quello dell’eroe di Matrix) è stato rintracciato esattamente tre mesi dopo al Pilastro, a quasi 4 chilometri di distanza dalla zona di partenza: nella zona tra via Degli Orti e via Mengoli. 

"Due ragazze mi hanno chiamata per caso, dicendo di aver trovato un felino molto simile a Neo, magro e sperduto: lo avevano accolto in casa, ma non sapevano che noi lo cercavamo disperatamente – ha detto la donna –. Un loro amico gli ha portato il nostro volantino e così si è accesa loro la lampadina”.

Il vero mistero che rimarrà irrisolto è come Neo abbia fatto ad arrivare fin là. “Non lo sapremo mai, per me è impossibile che ci sia arrivato da solo, qualcuno potrebbe averlo portato. Non si muoveva mai e restava sempre accanto a sua sorella, che lo aspettava a casa”.

Le padrone temporanee di Neo non hanno voluto una ricompensa, ma Dana nei volantini aveva specificato che l’avrebbe data. “Non so quanto sarei stata disposta a pagare: nessuna delle mille persone che mi hanno contattato (una media di oltre 11 al giorno, ndr) per segnalare il presunto Neo mi ha chiesto nulla, anzi in molti chiamavano specificando di farlo solo per aiutarmi. La partecipazione delle persone è stata commovente e fondamentale per il lieto fine di questa vicenda”.