Bologna, 7 novembre 2024 – Il gattile del Comune di Bologna, a causa della comparsa di casi di parvovirosi, è momentaneamente chiuso al pubblico, per contenere i contagi e per l'applicazione dei protocolli sanitari.
Una patologia non trasmissibile all’uomo, ma nel mese di ottobre l'elevato numero di ingressi di cuccioli dal territorio ha portato all'interno della struttura la malattia infettiva.
Sono state messe in atto rigorose misure igienico sanitarie, secondo le indicazioni del responsabile sanitario della struttura e dell'Ausl di Bologna, per proteggere gli animali ospiti ed evitare il diffondersi dell'infezione.
La chiusura del gattile comporta la sospensione delle visite dei cittadini per l'adozione dei gatti. Eventuali richieste devono essere sempre precedute da un contatto telefonico con il gattile. Non ci sono variazioni invece rispetto alle attività di emergenza per eventuali gatti feriti, incidentati o cuccioli per le quali restano le modalità di contatto come indicato nella pagina.
Il Comune ha inoltre avviato una collaborazione con un altro gattile per i casi prioritari e urgenti, che resterà attiva per tutto il tempo strettamente necessario alla riapertura del gattile.
Che cos’è la parvovirosi
Il parvovirus felino, denominata anche gastroenterite felina o tifo felino, è una malattia virale che colpisce in particolare modo i gatti fino a tre mesi e quelli adulti non vaccinati.
La trasmissione avviene per via orale, tramite l’ingestione o il contatto con secrezioni di altri gatti infetti.
I sintomi vanno dalla febbre al vomito alle convulsioni, la diarrea e la perdita di appetito. Non esiste una cura per la gastroenterite felina, esistono solo cure che possono trattare la sintomatologia.