Gatti scomparsi a Monzuno: si allarga la zona delle sparizioni

I proprietari di gatti sono preoccupati per la scomparsa di circa 30 gatti tra Vado di Monzuno, Marzabotto, Gaggio Montano, Camugnano e Castel di Casio. Le ipotesi più accreditate sono rapimento, vendita su internet o sperimentazione animale.

Nella zona tra Vado di Monzuno e la Gardelletta, località nel territorio di Marzabotto, sono scomparsi circa una trentina di gatti nel giro di qualche settimana. Siccome, seppure con dimensione ridotte, il fenomeno si è registrato anche a Gaggio Montano, in particolare nel comprensorio che da Marano va a Pietracolora, e tra Camugnano e Castel di Casio, una delle prime ipotesi per spiegare il motivo di queste sparizioni riguarda il ritorno delle aquile sul crinale di Montovolo (Grizzana Morandi) e di Vigo (Camugnano). Gli esperti però sostengono che questo animale domestico è una preda troppo pesante per essere trasportata nel loro nido dai rapaci e che al massimo sarebbe stata sbranata sul posto una volta catturato. Carcasse, però, in giro non se ne trovano e tra le tante scomparse, in un solo caso il piccolo collarino è stato ritrovato.

Vengono ritenute anche poco probabili le teorie che vedrebbero coinvolti i lupi e le volpi, ma anche in questo caso qualche resto in giro lo si sarebbe dovuto trovare. Stando alle segnalazioni sui social, alcuni felini sarebbero improvvisamente scomparsi in pieno giorno e nel centro del paese di Vado. Qualche buontempone ha messo anche in giro la chiacchiera, davvero di cattivo gusto, che qualche gatto sia finito nella pentola visto i tempi non semplici dal punto di vista economico, mentre tornando alle supposizioni più serie c’è chi pensa che vi sia stato un rapimento e una successiva vendita su internet, sebbene molto esemplari fossero una sorta di incrocio tra razze diverse, oppure che siano diventati delle cavie per una qualche sperimentazione animale. Tutte idee che non fanno altro che alimentare il dispiacere dei proprietari che, in molti casi, si sono rassegnati a non rivedere più il proprio animale da compagnia.