Bologna, 15 novembre 2023 – Ci toccherà fare su e giù, su è giù per Bologna intrappolati nel traffico, nei prossimi anni, per la chiusura alla viabilità di parte di via San Vitale e di piazza di Porta Ravegnana. La Garisenda non si sente benissimo, c’è un problema strutturale che va risolto e il Comune per precauzione ha deciso di chiudere quell'accesso al centro storico.
Una decisione importante, che limita chiaramente il taglio dei bus in centro. E che pone sul piatto nuove possibili pedonalizzazioni. Si parla tanto dell’area sotto le Due Torri, di via San Vitale certo, ma la discussione si sta allargando anche a una prima porzione di via Rizzoli e a parte di Strada Maggiore, la valutazione su quest’ultima è in corso ha detto il sindaco Matteo Lepore.
Dal 21 ottobre Matteo Lepore, il sindaco di Bologna, in accordo con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha deciso di delimitare l’area attorno Garisenda. La chiusura del tratto di via San Vitale da via Zamboni a via Rizzoli ha comportato diverse modifiche al trasporto pubblico.
Sono stati deviati i bus 14, 15, 19, 25, 27, T1 e T2. La novità principale, rispetto a deviazioni già sperimentate durante i T-Days, riguarda la linea 14 che da lunedì 6 novembre, nei giorni feriali, non viene più deviata sull’asse Santo Stefano-Farini ma sulle vie Irnerio, Indipendenza e Ugo Bassi.
In questo modo il Comune ha inteso favorire l’accesso, con il trasporto pubblico, all’area più centrale della T per chi proviene dalla parte est della città. Non è l'unica modifica alla viabilità impattante, altre ne verranno spiegate entro la fine di quest'anno solare.
Di fianco poi al tema della mobilità c’è quello, ovviamente non meno importante, dell’impatto di una chiusura del genere sulle attività commerciali. Tutti i negozi che guardano con il naso all’insù la Torre dovranno sopravvivere a un inverno lunghissimo. Come?
Il Comune è già al lavoro con le associazioni di categoria, Ascom e Confesercenti, già ricevute a Palazzo d'Accursio assieme agli artigiani e già protagoniste di alcuni sopralluoghi sulle vie più a rischio, come via Zamboni e via San Vitale. Entrambe chiedono a Lepore sgravi fiscali, ristori e indennizzi per aiutare negozi e pubblici esercizi a parare il colpo. Nel nostro podcast ospitiamo i punti di vista di Giancarlo Tonelli (direttore Ascom Bologna) e di Loreno Rossi (direttore provinciale Confesercenti)