PAOLO ROSATO
Cronaca

La Garisenda è a rischio: dal Governo 5 milioni per salvare la torre di Bologna

Si temono crolli: summit alla sede della Sovrintendenza. Erano presenti il sindaco Lepore e la sottosegretaria alla Cultura Borgonzoni: “È arrivato il momento di intervenire in modo serio”

Le celebri Due Torri: a sinistra la Garisenda (48 metri) a destra gli Asinelli (97 metri)

Bologna, 11 ottobre 2023 – La richiesta è partita da via IV novembre e il ministero della Cultura, che da tempo monitora la situazione, si è impegnato a trovare circa cinque milioni di euro per finanziare interventi per la messa in sicurezza della torre della Garisenda. Il punto su questa urgente cura ricostituente è stato fatto ieri proprio dal luogo da dove è partito il messaggio d’aiuto, la sede della Sovrintendenza a Bologna, alla presenza della sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni (Lega), della sovrintendente Francesca Tomba e del sindaco Matteo Lepore (Pd), che ha analizzato la situazione sulla base degli ultimi report dei tecnici delle Belle Arti. Quello che serve è uno studio più approfondito sulle problematiche di statica della torre. E anche un’iniezione ricostituente, bella forte. "Tra i vari dossier che sto esaminando assieme alla Sovrintendenza – spiega Lucia Borgonzoni –, quello della Garisenda è alla mia attenzione già dallo scorso mandato. E’ tempo di intervenire in maniera seria, l’opportunità per un finanziamento sufficiente ce la dà la finestra del decreto su ’torri e companili’, sfruttando i fondi del Pnrr. Le tempistiche note – continua la sottosegretaria bolognese – ci portano a dicembre, quando dovrebbe essere pubblico l’elenco degli interventi ammessi al finanziamento. Sulla base delle specifiche chieste dalle Belle Arti mi impegnerò a trovare cinque milioni di euro. L’intervento deve essere di tipo strutturale, siamo già al lavoro".

Il summit tra governo e Palazzo d’Accursio è stato positivo, alla luce del quadro fornito da governo e Belle Arti sullo stato della torre e della comunità di intenti ribadita da ambo le parti, si può parlare di un neonato ’patto sulle Due Torri’ Borgonzoni-Lepore. Con una priorità, ovvia, per la costruzione più bassa, già maggiormente pendente e per questo da tempo imbustata con un cantiere di rinforzo. E’ l’esecutivo che si è impegnato a trovare le risorse, dando seguito a una serie di iniziative che già da tempo hanno inspessito il fil rouge Mic-Palazzo d’Accursio. Un altro esempio è quello di Villa Aldini, storica magione napoleonica che da tempo ospita, a Bologna in un’ala della villa, una struttura per minori stranieri non accompagnati. Entro fine anno quella struttura cesserà di esistere in quel luogo, con Villa Aldini che grazie a una pioggia di fondi per metà del Pnrr e metà direttamente ministeriali (6 milioni dal Next Generation Eu per la ristrutturazione che comprende una scuola nel bosco, 4 milioni dal Mic per un museo sulla comunicazione e su Guglielmo Marconi) cambierà completamente volto. Di questo si è parlato anche ieri nel summit di via IV novembre, con Lepore e Borgonzoni che hanno rifatto un punto anche sull’avvio, il prossimo anno, di quei cantieri.

Tornando alla Garisenda, come detto da tempo il ministero della Cultura aveva espresso la volontà di corroborarne il monitoraggio. A gennaio il Comune aveva anche aggiunto altre figure al comitato scientifico che la Garisenda la monitora per il Comune. Al gruppo di cui fanno parte, tra gli altri, anche Roberto Lancellotta, Gui do Gottardi, Tomaso Trombetti e Angelo Di Tommaso, la giunta comunale aggiunse sette professionisti e la sovrintendente Francesca Tomba. Per il Comune, in più, c’era stato l’ingresso di Vincenzo Daprile e di Manuela Faustini Fustini, direttrice del Settore Edilizia Pubblica, a cui è affidata la presidenza del comitato. "E’ importante che tutto il nostro patrimonio venga monitorato – aveva sottolineato al tempo la sottosegretaria Borgonzoni –. Siamo interessati come ministero ad avere una parte più attiva per il monitoraggio delle Torri, cerchiamo persone con esperienza internazionale, è importante prevenire".

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