REDAZIONE BOLOGNA

Garisenda, lavori in arrivo. Micro pali per la cintura. E i fondi sono confermati

Dalla Gassa monterà piccole strutture che reggeranno la barriera anti-crolli. FdI all’attacco del bilancio: "Mancano i ristori per i danni causati dalla Torre".

Garisenda, lavori in arrivo. Micro pali per la cintura. E i fondi sono confermati

Si occuperà dell’installazione di ‘micro pali’, la ditta vicentina Dalla Gassa che a breve interverrà (assieme a un’altra società di Modena) nel perimetro dove verrà montata la barriera anti-crolli per la Garisenda. La Dalla Gassa è un’azienda specializzata proprio in questo tipo di intervento, e in generale in indagini geotecniche. L’installazione dei pali sorreggerà la struttura di acciaio che verrà montata pezzo pezzo, per poi essere smontata a seconda delle esigenze del Comune. Per questo tipo di cantieri, sia per per quello propedeutico della Dalla Gassa – che ha già ottenuto l’ok per l’ingresso dei suoi mezzi pesanti in centro – sia per l’arrivo della Fagioli Spa con i primi pezzi della cintura, bisognerà aspettare ancora qualche giorno, qualche dettaglio verrà dato dal Comune probabilmente domani.

Il Comune intanto ieri, presentando la variazione di Bilancio in Consiglio comunale, ha confermato lo stanziamento di 4,7 milioni di euro per le cure della Garisenda. Contemporaneamente a Roma il ministero della Cultura ha messo la firma sui 5 milioni di euro cercati e trovati dalla sottosegretaria Lucia Borgonzoni (Lega): la spesa è al vaglio della Ragioneria dello Stato e per l’ufficialità è questione di giorni.

Intanto FdI proprio in Consiglio ha annunciato battaglia, perché nelle maglie del bilancio "non c’è neanche un euro per i ristori ai commercianti e residenti della zona Garisenda, così come non è previsto neanche un euro per le attività danneggiate dai cantieri del tram e del Pontelungo". Fdi presenterà degli emendamenti al documento per prevedere fondi destinati a queste voci. La nota firmata è firmata dai consiglieri comunali Stefano Cavedagna, Fabio Brinati, Felice Caracciolo, Francesco Sassone e Manuela Zuntini. "Così il bilancio non può andare, bisogna occuparsi di chi lavora che, ricordiamo, è chi le tasse le paga – attaccano i consiglieri –. Presenteremo degli emendamenti che introducano queste risorse". Intanto, "la giunta farebbe anche bene ad ascoltare la proposta dei commercianti (Confesercenti), ovvero destinare un po’ di risorse dal fundraising per la Torre ai negozianti".

pa. ros.