
I tralicci per la messa in sicurezza della Garisenda hanno superato il test degli esperti. L’ingegner Raffaela Bruni (nella foto),...
I tralicci per la messa in sicurezza della Garisenda hanno superato il test degli esperti. L’ingegner Raffaela Bruni (nella foto), che guida il Comitato per il restauro, conferma che il sopralluogo a Cesena, nella ditta Trevi, per controllare lo stato dei pali che sostennero la Torre di Pisa, ha portato un risultato positivo. Il test degli esperti è stato fatto la settimana scorsa per valutare che tutto fosse perfetto per il ’trasloco’ dei manufatti nella nostra città. "Dobbiamo capire se va tutto bene o se sarà necessaria una variazione del progetto esecutivo del professor Massimo Majowiecki", aveva anticipato al ’Carlino’ la responsabile del Comitato del restauro.
Dopo aver visionato i tralicci, arriva la conferma: "Le strutture non hanno ammaloramenti, sono in ottimo stato. Al massimo serviranno piccoli aggiustamenti per montarli su una struttura ad hoc. L’obiettivo è portarli a 20 metri di altezza", spiega Bruni. Che dettaglia anche i tempi: "A primavera credo che arriverà la struttura (anche questa realizzata a Cesena) sulla quale installeremo i tralicci, poi si procederà. Siamo comunque in linea con il cronoprogramma dei lavori per la messa in sicurezza".
La responsabile del restauro della Torre ribadisce, infatti, che non c’è alcun ritardo, visto che l’avvio dell’operazione era prevista entro marzo, per poi proseguire con la posa vera e propria dei pali nella prima metà di quest’anno. L’obiettivo, comunque, è finire i lavori a marzo del 2026, così come prevede il finanziamento con fondi Pnrr.
Rosalba Carbutti