Bologna, 7 ottobre 2020 - Gli storici della cucina l’hanno ribattezzata ‘la grassa’, per l’opulenza dei suoi piatti tipici, in gran parte a base di carne e pasta all’uovo. Certamente, nessuno di loro avrebbe mai immaginato che, un giorno, Bologna sarebbe stata anche la meta preferita dagli amanti della pizza, per di più di una pizza sana, buona e digeribile. Già, perché il Forno Brisa è l’unica attività in Emilia-Romagna ad aver ricevuto le ‘Tre Rotelle’ nella guida Pizzerie d’Italia 2021 del Gambero Rosso, il premio più importante nella categoria ‘pizza a taglio’.
La creatività non convenzionale, tipica del Forno Brisa, anima il progetto fin dalla sua fondazione e reinterpreta un classico della tradizione italiana, trasformandolo in un prodotto goloso, ma anche bilanciato. A occuparsene Leonardo Gombi (24 anni), Rafi Rezuan (23 anni), Nahid Hossain (19 anni) e Charles Frieberg (34 anni), guidati dall’esperienza di Pasquale Polito e Davide Sarti che, due anni fa, decisero di intraprendere un percorso di consulenza con il nutrizionista Ferdinando Giannone per rendere la pizza un piacere quotidiano, anziché uno sgarro.
"La pizza per noi è un prodotto semplice e bilanciato, fatto di materie prime freschissime, di filiera, su una base di farine biologiche lievitata correttamente - racconta Davide Sarti -. La scelta dei fornitori passa dal controllo qualità interno: la selezione avviene su parametri di conoscenza del lavoro in campo, di equilibrio nutrizionale, di relazione con il produttore e, naturalmente, di gusto".
Accordare ricerca gastronomica, estetica e alimentazione corretta, dunque, si può: basta puntare, oltre che sulla centralità del gusto, sulla digeribilità e salubrità del piatto. Per questo motivo, nella pizza del Forno Brisa è sempre possibile riconoscere tre strati: una base di farine semintegrali macinate a pietra, altamente digeribile, una crema di legumi o verdure di stagione, biologiche e a km zero, e, infine, un vegetale, un formaggio o un salume di filiera.
C’è spazio, inoltre, per le varianti vegetariane e vegane, che completano un menù indissolubilmente legato anche ai piatti simbolo della tradizione bolognese, come la famosa Pizza Lasagna. Lo scorso luglio, l’attività aveva già festeggiato la menzione nella guida Pane & panettieri d’Italia 2021 del Gambero Rosso: anche in quel caso, il riconoscimento era stato il più ambito della categoria (tre ‘pani’ su tre).
I Tre spicchi
Ci sono anche altre due pizzerie emiliane tra i premiati: per la 'pizza all'italiana' tre spicchi alla 'Piccola Piedigrotta' di Reggio Emilia. Per la categoria 'picca degustazione' tre spicchi al Berberè di Castel Maggiore (Bologna).
In città Forno Brisa vanta tre indirizzi, aperti tutti i giorni: via Galliera 34D, via Castiglione 43 e via San Felice 91A. Inoltre, è possibile accedere al servizio di delivery su Mymenu oppure dallo shop online fornobrisa.it.