"Gaggio è ancora la capitale del caffè"

L’ultima scommessa imprenditoriale di Gianni Zaccanti con la Gise, che conta 25 dipendenti tra cui molti giovani del territorio

"Gaggio è ancora la capitale del caffè"

Un impianto all’interno della Gise, la nuova azienda fondata da Gianni Zaccanti a Gaggio Montano

A Gaggio Montano, una ventina di anni fa, era tutta Saeco. Al tempo la storica azienda del caffè, diventata celebre per le sue macchine domestiche, era molto forte anche nella produzione dei distributori automatici per ufficio a cui era dedicato un intero stabilimento. Oggi il panorama produttivo locale è molto più frastagliato: in loco operano Gaggia SpA, Caffitaly, Gaggio Tech e, da un paio d’anni, la giovanissima Gise. Il numero di aziende è cresciuto ma gli addetti del settore invece sono calati, dai 1000 dei primi anni 2000 ai circa 500 attuali.

Convivono sotto lo stesso cielo situazioni di difficile crisi come quella di Caffitaly, che recentemente ha dichiarato più di un centinaio di esuberi, a grandi promesse di rilancio, in gran parte ancora da attuare, come nel caso di Gaggio Tech che passerà a occuparsi prevalentemente di stampaggio della plastica. La vitalità produttiva locale non sembra però essersi esaurita, almeno non del tutto. lo scorso 2 ottobre è stata presentata al pubblico Gise Caffè, azienda fondata nel 2022 da Giovanni ’Gianni’ Zaccanti. L’imprenditore, gaggese di nascita, ha alle spalle una lunga carriera da protagonista in Saeco, Caffitaly e Parmacotto, quasi sempre in sodalizio con l’amico-socio di una vita, il bergamasco Sergio Zappella, recentemente ritiratosi da Gise. Al momento, i dipendenti dell’azienda di Zaccanti sono circa 25, tra cui molti giovani del territorio, animati dalla voglia di trovare spazio all’interno di un settore in cui la concorrenza è alle stelle e le difficoltà non mancano. "In Gise puntiamo al pareggio di bilancio a metà del 2025, ma se dovesse slittare di qualche mese non sarebbe un dramma – afferma Zaccanti –. Siamo una compagine coesa e preparata che va sul mercato con un prodotto completamente italiano, diverso dagli altri. Ci candidiamo a diventare la boutique del caffè". Durante l’evento pubblico gli invitati hanno potuto visitare l’azienda e degustare caffè, cioccolate, cappuccini e tisane prodotte dall’azienda nei due stabilimenti.

La produzione principale è rappresentata dal sistema macchina-capsula che, grazie a una serie di brevetti, permette di raggiungere tre obiettivi: l’alta qualità della bevanda, consumi energetici più bassi della media e capsule "più povere" di plastica del 40%. L’azienda produce inoltre macchine da caffè automatiche e cialde costruite in materiali riciclabili. Nulla, in Gise, è lasciato al caso, a partire dalla scelta dei 400 rivenditori finali, in ognuno dei quali è possibile degustare gratuitamente le bevande prima dell’acquisto. "Entro il 2025 arriveremo a 1000 punti vendita – conclude sicuro l’imprenditore –. Ai piani alti di ogni grande azienda del settore ci sono tuttora uomini cresciuti in Saeco. Gaggio è ancora una capitale del caffè. Sono certo che ce la faremo". Sono molti, da queste parti, ad augurarsi che Zaccanti abbia ragione.

Fabio Marchioni