
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il 118
Medicina (Bologna), 15 aprile 2025 – Serata tragica, quella di ieri, nella prima zona periferica di Medicina. Una donna, la 74enne del posto Gabriella Longhini, è stata trovata morta in casa verso le 23. Nella residenziale e tranquilla via Sandro Pertini l’unico rumore ieri sera era quello della pioggia battente. A un certo punto però un residente, che stava rincasando, ha notato una copiosa quantità di fumo fuoriuscire dalle finestre di un appartamento al piano terra del civico 1.
L’uomo ha immediatamente chiamato i vigili del fuoco che sono arrivati sul posto con due squadre, una dal vicino distaccamento di Medicina e una da quello di Budrio. Con loro anche i sanitari del 118, dell’Ausl di Imola, con un’ambulanza e un’automedica. I pompieri hanno fatto effrazione nell’appartamento e, al suo interno, in una camera da letto in parte arsa da un principio di incendio, hanno rinvenuto la Longhini, a letto, deceduta. In pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri della Tenenza di Medicina, guidati dal tenente Luca Filopei. Sono in mano a loro le indagini per chiarire i contorni di questa tragica vicenda.
La donna, che vive con il marito 77enne, pare fosse sola in casa: il marito, infatti, era uscito in serata e quando è rientrato ha trovato i soccorsi sul posto che lo hanno informato di quanto accaduto.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti e dai rilievi fatti dai carabinieri di concerto con i vigili del fuoco, pare che a scatenare il principio di incendio sia stata una sigaretta fumata dalla 75enne mentre era a letto. Si suppone che la Longhini sia stata colpita da malore mentre fumava: sarebbe, dunque, rimasta a letto priva di sensi e la sigaretta avrebbe appiccato il fuoco nel contatto con le lenzuola e il materasso. L’unica zona della casa intaccata dal rogo, infatti, è proprio quella attorno al letto della vittima 75enne. Il rogo si sarebbe autoestinto emanando, però, un fumo tale da attirare l’attenzione del vicino di casa che ha chiamato i soccorsi.
Di quanto accaduto, come di prassi, è stato informato anche il pm di turno, Augusto Borghini. Vista l’insolita dinamica della vicenda il magistrato ha deciso di procedere in via giudiziaria e ha disposto un’autopsia sul corpo della Longhini, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Questo permetterà di dare maggiore chiarezza ai contorni di questa tragedia.