Doppio colpo in meno di 48 ore e ai danni della stessa famiglia: ladri assaltano villa di imprenditori a Crespellano, in Valsamoggia, nella pianura al confine con Anzola, e scappano con un bottino di circa 200mila euro.
Durante il primo blitz, nel pomeriggio di lunedì, hanno fatto razzia di soldi e gioielli, portandosi via pure dei mazzi di chiavi. E non si sarebbero accorti di nulla nemmeno gli inquilini del complesso residenziale, composto da diverse abitazioni vicine.
I malviventi sono entrati rompendo una finestra. In casa non c’era nessuno al momento del primo colpo. I padroni di casa, poi, non si erano resi conto che anche le chiavi erano sparite.
Così, i ladri sono tornati in azione la notte seguente; hanno rotto il cancello e rubato, usando comodamente le chiavi, l’auto della famiglia, una Porsche Cayenne, che era parcheggiata in cortile.
Ma, questa volta, uno dei figli dei proprietari era in casa: ha sentito dei rumori – quelli del motore della loro auto che si avviava – e poi ha visto che la Porsche se ne stava andando. Ha subito chiamato il 112 e si è messo a inseguire i ladri con un’altra sua auto: non li ha mollati un attimo, facilitato anche dal fatto di conoscere in tempo reale la posizione della Porsche tramite la geolocalizzazione.
Alle calcagna dei ladri anche alcune pattuglie dei carabinieri: alla fine, rendendosi conto che non sarebbero riusciti a farla franca, hanno lasciato la Porsche in via di Casaglia, sui colli di Bologna, rinunciandovi, e sono scappati a piedi fra i boschi.
I ladri erano vestiti di scuro e indossavano il passamontagna, oltre che i guanti.
La Porsche è stata recuperata e gli investigatori la stanno passando al setaccio in cerca di impronte e altre tracce che possano permettere di risalire agli autori del colpo.
Indagano ora i carabinieri della stazione di Crespellano: hanno avviato subito gli accertamenti per identificare i ladri, che si ipotizza siano dei professionisti, non certo nuovi a furti simili.
Peraltro, proprio in quelle ore e sempre nella stessa zona, sono state visitate anche altre abitazioni: è probabile che a entrare in azione siano stati gli stessi soggetti.
Chiara Gabrielli