Bologna, 9 febbraio 2024 - Sono stati arrestati ad Anzola dell'Emilia (Bologna) con l'accusa di tentato furto aggravato. I due pakistani sono al momento trattenuti in stato di fermo, in attesa del giudizio definitivo.
Un 31enne residente in provincia di Belluno e un 23enne residente a Modena, entrambi di origine pakistana, sono stati arrestati nei pressi della stazione elettrica Martignone di Anzola con l’accusa di tentato furto aggravato.
L'intervento delle forze dell'ordine è avvenuto in seguito a una segnalazione di un addetto alla sicurezza, dipendente per la società che gestisce la stazione stessa. L'uomo, nella notte dell’8 febbraio, ha avvistato due individui sospetti aggirarsi nei dintorni e ha subito provveduto a contattare i carabinieri, che li hanno identificati su un
' Audi A4 cabriolet parcheggiata. Sono stati trovati nel bagagliaio una grossa cesoia, un cacciavite e una pinza.A seguito di ulteriori indagini, effettuate insieme ad alcuni dipendenti della stazione elettrica, i carabinieri hanno potuto ricostruire l'intera vicenda. I due soggetti arrestati, in realtà, sono soltanto due degli autori di un tentato furto nella struttura, che riguarda in tutto ben 5 persone. Poco dopo mezzanotte, il gruppo di ladri aveva tentato di rubare tre matasse di cavi di rame, tagliate da una bobina e accatastate a terra in attesa di essere portate via. Alla vista dei carabinieri, in 3 sono riusciti a fuggire a piedi, mentre i 2 pakistani di 23 e 31 anni (probabilmente usati come “palo”) sono stati fermati e trattenuti, in attesa del processo per direttissima del Tribunale di Bologna.