Bologna, 6 maggio 2023 – Un furto studiato probabilmente a tavolino e fruttato alla batteria di ladri attrezzature da lavoro per oltre 25mila euro. È avvenuto l’altra notte, nel cantiere dell’ex Agenzia delle Entrate in via Paolo Nanni Costa, area acquistata assieme al complesso ex Sabiem dai Testimoni di Geova, dove si stanno realizzando tre palazzi di dieci piani, che ospiteranno la sede nazionale della Congregazione e appartamenti.
Ad accorgersi del colpo, ieri mattina intorno alle 8, è stato il responsabile del cantiere, arrivato con la sua squadra per i lavori. Appena entrato nell’area recintata si è accorto che qualcuno, nella nottata, aveva fatto irruzione nel cantiere, facendo razzia di arnesi e attrezzature che non erano più nel luogo dove la sera prima erano stati riposti. Un bottino quantificato in circa 25mila euro, tra trapani e affini.
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Sono stati gli operai a dare l’allarme e in via Paolo Nanni Costa sono intervenute più pattuglie della polizia, con anche la Scientifica, che ha lavorato per cercare tracce utili o impronte lasciate sulla scena dai ladri. Gli agenti hanno anche visionato la zona, per verificare la presenza di telecamere, pubbliche e private, che potrebbero aver ripreso i ladri all’arrivo o nella fuga. Certamente, per portare via una mole così sostanziosa di refurtiva, la banda deve aver avuto a disposizione un furgone. La speranza è dunque riuscire a risalire al mezzo usato dai ladri per spostarsi e, seguendone il tragitto, cercare di individuare gli autori del colpo.
Da tempo, comunque, in via Paolo Nanni Costa viene segnalata alla polizia la presenza di soggetti poco raccomandabili: non è escluso che l’imponente cantiere, con i tanti attrezzi anche costosi e i materiali necessari ai lavori, possa aver attirato questo tipo di attenzioni.
n. t.