Bologna, 2 settembre 2023 – Risse, aggressioni sessuali, bivacco. E anche furti in casa. I problemi della zona di piazza dei Martiri non si limitano alla microcriminalità di strada. Ma adesso arrivano fin dentro le case delle persone. Pochi giorni fa una venticinquenne ha subìto una violenza sessuale all’interno di un condominio di via Don Minzoni, dove era stata seguita da un gambiano ventiduenne. L’altro pomeriggio, invece, un’altra segnalazione è arrivata alla polizia, questa volta per un furto in abitazione. La padrona di casa, rientrata in città dopo le ferie, ha trovato tutta la casa messa a soqquadro dai ladri, che hanno frugato ovunque per trovare qualcosa da rubare. Il valore di quanto portato via è ancora da quantificare. Ma anche questo episodio si inserisce nel contesto di degrado della zona: non un furto da bande di professionisti, piuttosto uno di quei colpi ‘mordi e fuggi’, improntato più sulla quantità che sulla qualità del bottino.
Mentre le indagini per risalire all’identità del ladro sono in corso, monta l’attenzione sulla situazione sempre peggiore della zona. Le opposizioni in consiglio comunale, dopo l’aggressione sessuale, sono tornate a chiedere non solo di migliorare l’impianto di videosorveglianza pubblica, aumentando le telecamere, ma anche un presidio fisso di forze dell’ordine e di polizia locale in piazza dei Martiri. Una presenza che funga almeno da deterrente alla presenza degli sbandati che bivaccano a tutte le ore del giorno e della notte sotto ai portici, molestando i passanti, in particolare le donne, e creando situazioni di disagio e pericolo per residenti e lavoratori. Una situazione già nota, ma che adesso ha fatto un ‘salto di qualità’, con gli habituè della zona che non si fanno neppure più scrupoli a entrare dentro le case.
n. t.