Valsamoggia (Bologna), 6 dicembre 2022 - Predoni della sera ancora a segno in Valsamoggia dove le abitazioni e i negozi sono nel mirino dei ladri che negli ultimi giorni hanno fatto razzia in alcune case di campagna e nelle periferie dei piccoli centri della vallata, dalla via Emilia a Castelletto. Con una spiccata preferenza ad entrare in azione tra le 18 e le 20, quando la famiglia è spesso già in casa, oppure è uscita per spese o commissioni.
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Almeno cinque i colpi tentati o messi a segno. "Ho sentito una finestra fare un rumore strano. Ho parlato a voce alta, pensavo di parlare con mia figlia e invece subito dopo ho sentito un tonfo, e c’era uno nel giardino che scappava verso il fiume", racconta una donna che ha sventato il colpo, stupita del fatto che i ladri potessero agire in modo così spregiudicato in orari ritenuti insoliti. E’ andata peggio alla famiglia che vive in una villetta di campagna tra Crespellano ed Anzola, che domenica sera, al rientro in casa ha trovato le sbarre delle finestre tagliate e la casa svaligiata. Ancora da definire il bottino, valutato comunque di scarso valore se confrontato con il danno alle finestre e alla porta, aperta a colpi di piccone.
Dinamiche simili quelle registrate a Castelletto e Ziribega, nella zona collinare di Valsamoggia, dove i ladri si sono scatenati la settimana scorsa, con bottini di attrezzatura da giardinaggio, falegnameria ed edilizia: seghe da legno, flessibili, trapani, decespugliatori e tagliaerba sono stati sottratti da garage e rimesse di giardino. I carabinieri del nucleo radiomobile di Borgo Panigale sono arrivati sul posto chiamati dai residenti, dai vicini e anche dalle centrali operative delle ditte di sorveglianza che hanno registrato le effrazioni o i tentativi di introdursi nelle case. Di segno diverso invece il tentativo di furto che si è verificato tra venerdì e sabato scorso a notte inoltrata nel supermercato di Ponte Samoggia. Qui è entrata in azione una banda arrivata sul posto probabilmente con un’auto rubata, per poi forzare uno degli ingressi e raggiungere strisciando a terra i primi ripiani di prodotto. Il sistema di allarme ha però rilevato la loro presenza e i ladri hanno dovuto desistere. Indagano i carabinieri della Compagnia di Borgo. g.m.