MONICA RASCHI
Cronaca

Furti in abitazione, un anno nero. Nel Bolognese centinaia di razzie

Se in città le zone più colpite sono Murri e Saragozza, in provincia i colpi sono decine quasi ovunque. Nella graduatoria sulla qualità della vita de Il Sole 24 Ore, in questo ambito, precipitiamo al 106° posto

Una residente della zona nei pressi del parco Melloni indica il passaggio dei ladri

Una residente della zona nei pressi del parco Melloni indica il passaggio dei ladri

Bologna, 18 dicembre 2023 – Furti nelle abitazioni, ma anche negli esercizi commerciali e quelli con ’destrezza’ sono tra gli indicatori che fanno precipitare Bologna e la sua provincia al 106° posto, nell’ambito della sezione sicurezza, secondo la classifica de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane. Il secondo posto sul podio per Bologna è guadagnato attraverso una moltitudine di altri parametri. Ma non ci sono solo i furti, ci sono anche le rapine a preoccupare e non poco.

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Sono tantissimi gli episodi saliti alla ribalta della cronaca nel corso di quest’anno nel Bolognese. Tra questi, quello accaduto sui Colli, in via di Casaglia il 29 gennaio, quando tre uomini, armati di pistola e cacciavite, con il volto coperto da passamontagna entrano in una villa dove c’erano otto persone (di cui tre bambini) e rubato 50mila euro di oro e orologi.

Pochi giorni prima, il 20 gennaio, scatta l’allarme in una villa in zona San Giacomo in Martignone, a San Giovanni in Persiceto: otto uomini, con il volto coperto da passamontagna, dopo aver picchiato i due cani da guardia e aver manomesso l’impianto di videosorveglianza, entrano nei due plessi che compongono l’abitazione, segano la cassaforte e portando via contanti, orologi e gioielli per oltre un milione di euro.

La stessa sera, in via Liano a Castel San Pietro, due uomini, sempre travisati e con accento dell’Est, entrano nella di una coppia di anziani, bloccando il marito e strappando dal polso della donna un bracciale d’oro.

Sempre a gennaio, il giorno 13, preso di mira un condominio a Riale di Zola Predosa: i ladri scalano i ponteggi collocati per i lavori edilizi e mettono a segno tre colpi in una sera. Il 14 febbraio due furti in abitazione, a poche centinaia di metri di distanza, nella stessa serata, a Granarolo: prima in una casa di via Duse, poi in via Tartarini, qui il proprietario della villa li insegue e viene minacciato con un coltello. Siamo di fronte a una rapina anche il 26 febbraio: una donna di 40 anni, viene chiusa in una stanza e l’appartamento di via Bellacosta viene razziato, 100mila euro il bottino.

Altro colpo il 2 marzo, in via di Cadriano: 200 mila euro portati via. Ma non c’è tregua in nessuna zona, nemmeno della provincia: ai primi di dicembre viene battuta a tappeto dai ladri la zona tra Pianoro e Rastignano, compresa la villa dell’imprenditore Michele Laganà. Il 7 dicembre i ladri visitano nuovamente i Colli: da un’abitazione in via Santa Liberata portano via un bottino pari a 100mila euro.