NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Furti a Bologna, svaligiata casa in zona Murri: bottino da 10mila euro

I proprietari si sono accorti dell’accaduto una volta tornati dalle ferie. I ladri avevano fatto irruzione tagliando le inferriate delle finestre. Carabinieri al lavoro per verificare la presenza di telecamere

Sono stati proprietari di casa a contattare immediatamente i carabinieri

Bologna, 30 agosto 2023 – La premessa sono state le inferriate segate. Il resto, una casa completamente a soqquadro, la cassaforte tagliata con un flessibile e tutti i gioielli e i soldi che conteneva scomparsi. L’ennesimo colpo dei ‘soliti ignoti’ è stato messo a segno la scorsa settimana, ma i padroni di casa, che erano in ferie, se ne sono accorti solo una volta tornati a Bologna, un paio di giorni fa. E hanno immediatamente dato l’allarme ai carabinieri.

Il furto è avvenuto in una villetta nella zona Murri, una delle zone più bersagliate dai ladri: qui assieme ai militari della stazione, sono intervenuti per i rilievi anche i colleghi della Sezione investigazioni scientifiche, per cercare tracce o impronte lasciate dalla banda. Che ha avuto modo di agire indisturbata, frugando ovunque nell’abitazione, fino a individuare la cassaforte, che è stata tagliata, aperta e svuotata del suo contenuto. Gioielli e orologi, oltre a contanti, per un valore ancora da quantificare compiutamente, ma che si aggirerebbe intorno ai 10mila euro.

Approfondisci:

Furti a Bologna, tagliano l’inferriata ed entrano in casa: i vicini sventano il colpo

Furti a Bologna, tagliano l’inferriata ed entrano in casa: i vicini sventano il colpo

Al loro rientro dalle vacanze, neppure il tempo di scaricare le valigie e i padroni di casa si sono immediatamente accorti che qualcosa non andava, perché le inferriate che proteggevano una delle finestre della casa erano state tagliate. I ladri si sono introdotti per quella via nell’abitazione, svaligiando la casa e poi fuggendo, indisturbati, con il bottino. Un dettaglio che fa supporre che non si tratti di ladri improvvisati, ma di una batteria di professionisti arrivati già con gli oggetti del mestiere e preparati ad agire in fretta.

Adesso i carabinieri della stazione San Ruffillo e della compagnia Bologna Centro stanno lavorando per verificare la presenza, nella strada e nelle vie di accesso alla stessa, di telecamere che potrebbero aver ripreso il percorso fatto dalla banda per arrivare all’abitazione e andarsene. I militari stanno verificando anche se nella strada siano stati messi a segno altri furti (consumati o tentati) negli stessi giorni, per allargare il campo delle indagini. L’ipotesi è che si tratti di batterie di ladri pendolari, che dopo sopralluoghi più o meno accurati entrano in azione, cercando di collezionare più colpi anche in una sola giornata, per poi tornarsene alla ‘base’. E per spostarsi, nella maggior parte dei casi, utilizzano auto intestate a prestanome o macchine rubate di grossa cilindrata a cui sostituiscono le targhe. Premurandosi anche di comunicare non con i propri cellulari, ma con ricetrasmittenti.

Stratagemmi affinati negli anni che rendono più complesso risalire alla loro identità, ma non impossibile. E queste bande, che imperversano sui Colli, in zona Murri e in generale nei quartieri residenziali più ricchi, nei mesi scorsi non si sono tirate indietro neppure di fronte alla presenza, nelle case scelte, dei proprietari, come avvenuto in due distinti episodi in via Bellacosta, proprio alle spalle dei Giardini e in un’altra rapina messa a segno in via di Casaglia. Circostanze che hanno spinto i residenti a chiedere più controlli e soprattutto l’installazione di telecamere.