CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Furti a segno nelle case, smurata una cassaforte

Casalecchio di Reno in via Garibaldi, ladri in fuga con un bottino di diecimila euro tra contanti e monili. Intensificati i controlli pomeridiani. La rabbia dei residenti: "Qui è un incubo"

Via Garibaldi, ladri in fuga con un bottino di diecimila euro tra contanti e monili. Intensificati i controlli pomeridiani. La rabbia dei residenti: "Qui è un incubo"

Via Garibaldi, ladri in fuga con un bottino di diecimila euro tra contanti e monili. Intensificati i controlli pomeridiani. La rabbia dei residenti: "Qui è un incubo"

Casalecchio di Reno (Bologna), 22 dicembre 2024 – Sono entrati scavalcando la rete della recinzione esterna, hanno forzato l’inferriata di una finestra e, una volta in casa, hanno rovistato ovunque, fino a smurare la cassaforte, fuggendo con tutto il bottino, di circa diecimila euro. Sono spariti contanti e monili. È accaduto giovedì, in via Garibaldi, a Casalecchio di Reno. E non è stato l’unico colpo di quel giorno in abitazione: un altro furto è stato messo a segno in via Ivo Peli, a pochi minuti di distanza.

Solo alcuni giorni fa, all’inizio della settimana, in una villa di imprenditori a Crespellano si è consumato un doppio assalto con due episodi a distanza di un giorno e ai danni della stessa famiglia. In questo periodo di festività, la media è di almeno un furto in abitazione al giorno, tra colpi tentati e quelli andati in porto. Quello avvenuto nell’appartamento di via Garibaldi è stato messo a segno nel tardo pomeriggio, poco prima dell’orario della cena, tra le 18 e le 19 all’incirca. Stesso orario per quanto riguarda l’altro furto.

Indagano i carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale, in questi giorni al lavoro senza sosta: stanno visionando le immagini delle telecamere, in cerca di dettagli che permettano di risalire agli autori dei colpi. Sono stati intensificati i servizi di prevenzione e i controlli dei carabinieri proprio nella fascia oraria più a rischio, quella appunto del tardo pomeriggio. In paese i cittadini sono in allerta, dai tanti post nei gruppi social traspare una grande rabbia e frustazione. È "devastante anche psicologicamente. Purtroppo da me sono venuti due volte perché la prima, rientrando alle 18.30, li ho disturbati, quindi sono tornati una settimana dopo per finire il lavoro", si legge, e ancora: "A me hanno letteralmente sciolto le inferriate, piegate come scatolette di tonno. Poi mi hanno devastato la casa. Un incubo". La segnalazione: "Anche a Zola Predosa sta succedendo sempre più spesso".