ZOE PEDERZINI
Cronaca

Furti a raffica in centro a San Lazzaro: spaccata in profumeria

Blitz attorno alle 3 del mattino in via Repubblica, altro colpo in via Kennedy. La titolare: "I passatempi del sabato sera qui da noi sembrano ormai questi"

Furti a raffica in centro. Spaccata in profumeria

Blitz attorno alle 3 del mattino in via Repubblica, altro colpo in via Kennedy. La titolare: "I passatempi del sabato sera qui da noi sembrano ormai questi".

Bologna, 11 novembre 2024 – Non c’è pace per i commercianti sanlazzaresi che, nell’ultimo periodo, stanno subendo innumerevoli furti con spaccata. L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto nella notte tra sabato e ieri, verso le 3 del mattino. Presa di mira l’ecoprofumeria Refan di via Repubblica.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che stanno indagando, i malviventi avrebbero spaccato la porta vetrata d’ingresso, forse con un sasso, di cui comunque non è stata trovata traccia sul posto, per poi entrare nei locali della profumeria e rubare dal fondo cassa 400 euro in contanti. Così la titolare dopo l’amara sorpresa, ieri mattina: "È stata la nostra volta. Tanta tristezza. Un grande sconforto. I passatempi del sabato sera a San Lazzaro sembrano essere diventati questi: sfondare le vetrine di chi prova a lavorare". Si tratta del decimo colpo nell’arco di due settimane, sempre nelle zone tra via Repubblica, via Kennedy, piazza Bracci e via Jussi, ovvero il cuore del centro. Ad essere presi di mira, con furti o tentati furti, sono stati Adelina e Guendalina Bla Bla, Stag Ban, Caffè piazza Bracci, Gianni gelateria e Dai mo, in una prima tranche. A seguire 1492 American Market, la pasticceria Nonna Maria e, la notte scorsa, dulcis in fundo, Refan e una lavanderia-sartoria cinese di via Kennedy. C’è preoccupazione.

Ne parla anche l’opposizione targata FdI con Alessandro Sangiorgi: "A distanza di nemmeno un mese dal primo episodio e di una settimana dal secondo, gli esercizi commerciali hanno subito altre spaccate nella notte del 9 novembre. Ero stato critico con la precedente amministrazione per le soluzioni troppo carenti e morbide, mentre ora sono altrettanto critico. Non bastano sistemi di videosorveglianza o letture targhe, ci vuole un accordo con la Prefettura per l’utilizzo di Forze d’Intervento Rapido".