Silla di Gaggio Montano, poi Porretta e Padulle di Sala Bolognese. Il misterioso furgoncino bianco a bordo del quale viaggerebbe un uomo che importuna i bambini sta terrorizzando la provincia di Bologna. Forse una psicosi, forse qualcosa di vero c’è. Per il momento, l’unico dato certo è che i carabinieri delle zone in cui sono arrivate segnalazioni sospette hanno deciso di intensificare i controlli nei luoghi più frequentati dai bambini e dai ragazzini, per esempio le scuole negli orari di entrata e uscita, i parchi e le palestre.
Una misura adottata in Appennino, dopo che una mamma nei giorni scorsi ha comunicato ai carabinieri della locale stazione, che rientra nella Compagnia di Vergato, che un furgoncino di quel tipo aveva avvicinato la figlioletta di 10 anni e il conducente aveva cercato di convincerla a salire a bordo, ma lei si era rifiutata e solo l’arrivo di un amico ha interrotto la spiacevole conversazione. Fatti accaduti il 29 settembre a Silla, appunto. Una ricostruzione dai contorni però piuttosto fumosi, anche perché basata sul racconto della piccola evidentemente sconvolta e impaurita. Non è stata sporta denuncia sul fatto, ma solo presentata una comunicazione verbale, né risultano denunce in altre località. A Padulle di Sala Bolognese sarebbe di recente avvenuto un episodio simile; il bambino avrebbe riferito di avere visto un "11" stampato sul furgoncino in questione.
Nel frattempo però è scattato il tam tam social, con decine di post e commenti su questi presunti avvicinamenti, e le chat delle mamme delle scuole della città si sono infiammate. Sarebbe persino comparsa una foto di un mezzo bianco tipo Ducato guidato da un uomo mascherato: si dice sia stata scattata a Porretta, ma è possibile si tratti di un falso. I carabinieri restano comunque in prima linea per prevenire ogni possibile spiacevole incontro per i bambini.
f. o.