Bologna, 31 dicembre 2024 – Capodanno non è soltanto brindisi e lenticchie che portano fortuna. Anche i ‘botti’ accompagnano spesso il benvenuto all’anno nuovo, con i disagi (soprattutto per i poveri animali, terrorizzati dal rumore) e i rischi connessi a un utilizzo improprio dei fuochi d’artificio. In particolare di quelli illegali, che malgrado le campagne di sensibilizzazione, ancora sono troppo diffusi.
“Alcuni sono veri e propri ordigni”, spiega il sovrintendente Massimiliano Dardi, responsabile del Nucleo artificieri della polizia, che spiega come distinguere un gioco pirico ‘regolare’ da manufatti illegali che non solo possono essere molto pericolosi e in alcuni casi letali, ma anche costare l’arresto a chi li detiene.
Benché durante i numerosi controlli attuati in queste settimane in città il personale della Questura non abbia trovato questo tipo di ‘botti’, è sempre bene fare attenzione a quello che si acquista. “Prima di tutto – inizia il sovrintendente Dardi – i giochi pirici regolamentari hanno riportati, sull’etichetta, il codice a barre e il lotto di produzione, le istruzioni per l’uso, il nome di importatore e distributore. Essendo realizzati a livello industriale hanno delle caratteristiche standard, che rispettano le norme di sicurezza”.
Solo i maggiorenni possono acquistarli e alcune tipologie possono essere vendute solo a fuochisti. Tuttavia, anche per i giochi pirici più piccoli, è fondamentale fare acquisti nei rivenditori autorizzati, perché “è facilissimo falsificare le etichette e apporle su manufatti irregolari”.
Che, invece, sono estremamente pericolosi: “Sono vere e proprie bombe carta e ordigni rudimentali. Hanno nomi suggestivi: un tempo c’era il ‘pallone di Maradona’ oggi c’è la ‘bomba Sinner’”, dice ancora Dardi che precisa come all’interno di questi manufatti oltre a una quantità notevole di polvere pirica possa esserci un po’ di tutto.
“Sono pericolosi anche solo da trasportare”, dice. Figuriamoci da maneggiare: “Anche le micce, che non sono a norma, possono bruciare troppo in fretta e non dare il tempo di allontanarsi, scoppiando subito”.
Armi, insomma, e come tali vengono trattate: per chi viene sorpreso a possederle o maneggiarle si applicano le stesse normative delle armi illegali, per cui è previsto anche l’arresto. La prudenza è la prima regola e non solo la notte di Capodanno: “Per il primo dell’anno la raccomandazione è per i genitori – conclude Dardi –: attenzione ai bambini, perché non raccolgano da terra fuochi inesplosi. Possono riattivarsi”.