MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Bologna: amici in lacrime al funerale di Lorenzo Finetti, morto a 16 anni in sella alla sua moto

I compagni di scuola e quelli della polisportiva Salus si stringono al dolore della famiglia prima di entrare nella Chiesa di San Donnino per l’ultimo saluto

Il funerale di Lorenzo Finetti nella chiesa di San Donnino a Bologna

Bologna, 7 luglio 2023 - E’ il giorno dell’ultimo saluto a Lollo, Lorenzo Finetti, sedici anni, scomparso pochi giorni fa in un incidente stradale a bordo della sua moto. Un dolore straziante, che squarcia in due il cuore di tutti i presenti.

I funerali si sono svolti nella chiesa di San Donnino dove in tantissimi sono accorsi per dire addio a Lollo, che avrebbe compiuto diciassette anni tra qualche giorno.

Approfondisci:

Lorenzo Finetti morto a 16 anni dopo l’incidente in moto a Bologna

Lorenzo Finetti morto a 16 anni dopo l’incidente in moto a Bologna

Parenti, persone che lo conoscevano e tanti, tantissimi amici. La sua squadra, tutta, indossava la divisa della polisportiva Salus, dove Lollo giocava. Tutti uniti, abbracciati attorno alla famiglia, composta dalla mamma, la sorella e il papà, avvolti da abbracci, vicinanza e sostegno, ma anche da tante lacrime.

Approfondisci:

Lorenzo Finetti, il dolore degli amici: “Non si può morire così, andremo avanti per te”

Lorenzo Finetti, il dolore degli amici: “Non si può morire così, andremo avanti per te”

Un ragazzo “amorevole”, come confessa un amico, Lollo, che dava anima e corpo alla sua squadra di basket. A omaggiarlo, c’è la sua divisa tra le mani dei compagni. Presente anche l’assessora allo sport Roberta Li Calzi. Attorno ai parenti si sono stretti anche i professori della sua classe al Liceo Copernico. 

È una perdita immensa anche per i compagni di classe, che si sono fatti forza a vicenda, alla presenza dei loro docenti, commossi e addolorati, con le lacrime agli occhi, per la scomparsa del loro studente.

La benedizione della salma ha riunito tutti in un rigoroso silenzio. Davanti alla bara, i familiari del ragazzo. E dopo il loro ingresso, tutti sono entrati in chiesa, sostenendosi e abbracciandosi tra loro. 

La chiesa era gremita, le panche piene, metà degli amici e dei conoscenti di Lollo hanno aspettato fuori, in silenzio, l’uscita della bara. I compagni si sono accalcati davanti alla porta, alcuni con gli zaini in spalla.

All’ingresso della chiesa tre corone di fiori hanno rappresentato il simbolo di cordoglio, e un banchetto, con sopra le sue foto e un libro che è stato riempito di scritte, di firme e di messaggi di addio.

Dopo la funzione, le tante persone presenti si sono riversate nel piazzale della parrocchia. Alcuni piangono; altri, invece, come all’entrata, si abbracciano. Un dolore straziante quello che accomuna tutti e che insiste sulla inspiegabile morte di Lorenzo. Un silenzio, quello dei presenti, che parla più di tante parole.

In cerchio, rispettosi, gli amici e i parenti si sono avvicinati alla macchina che poco dopo avrebbe portato via Lollo. Erano tutti in fila per aspettare il proprio turno e dire addio a Lollo.

La forza della famiglia sta nell’unione, e lo hanno dimostrato mamma e papà Finetti, che, con la figlia, hanno salutato tutti, non dimenticando nessuno. Possono solo essere fieri di un figlio, uno studente e un atleta, che continuerà a essere amato da chiunque lo abbia conosciuto.