MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Funerale bimba morta a Bologna: folla per il commosso addio a Fatiha

L’ultimo saluto alla piccola di quattro anni caduta dal balcone al cimitero di Borgo Panigale: l’abbraccio delle comunità bengalese e musulmana insieme a quella cattolica. Il papà Faisal in lacrime confortato dai parenti

Bologna, 24 agosto 2024 - Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Fatiha Nur Molla, la piccola di quattro anni precipitata dalla finestra della sua abitazione lunedì pomeriggio.

Il funerale di Faitha Nur Molla al cimitero di Borgo Panigale: l'ultimo saluto alla bimba di 4 anni caduta dal balcone (FotoSchicchi)
Il funerale di Faitha Nur Molla al cimitero di Borgo Panigale: l'ultimo saluto alla bimba di 4 anni caduta dal balcone (FotoSchicchi)

Il Cimitero di Borgo Panigale, dove riposano in una specifica area anche i fedeli musulmani, è gremito per dire addio alla bambina. Intorno al luogo della sepoltura, almeno trecento persone si sono strette attorno alla famiglia. La comunità bengalese e musulmana, insieme con quella cattolica, celebra la funzione con rito musulmano, fede della famiglia Molla. Accerchiato da parenti, conoscenti e altri fedeli, il papà Faisal piange e si stringe intorno ai circa trecento presenti.

Il papà di Faitha, Faisal (al centro) confortato da don Marco Grossi, parrocco di San Donino e del Pilastro
Il papà di Faitha, Faisal (al centro) confortato da don Marco Grossi, parrocco di San Donino e del Pilastro

C’è una lunga preghiera, prima dell’arrivo della piccola bara bianca, che intrattiene la folla. Si parla della vita e della morte, del passaggio all’aldilà, nella convinzione che dopo l’ultimo respiro ci sia un’altra vita. Gli uomini sono riuniti, stretti in un dolore comunitario. “Preghiamo per chiedere a Dio di perdonare Fatiha, concedendole un posto grandissimo in paradiso - commenta il presidente dell’associazione culturale bengalese di Borgo Panigale, Islam Kamrul -. Abbiamo chiesto di dare forza e pazienza alla famiglia, per essere capaci di supportare questo dolore immenso”.

L’arrivo della bara bianca riunisce tutti in cerchio. Si prega e si piange per Fatiha. Il papà è sempre circondato dai rappresentanti delle comunità religiose e anche dalle istituzioni. Presenti l’assessore Rizzo Nervo e la presidente del Quartiere San Donato Adriana Locascio. “Siamo vicini alla famiglia in questo dolore profondo”, dice al padre l’assessore Rizzo Nervo.

Nel rito musulmano, c’è anche spazio per la comunità cattolica: è don Marco Grossi, parrocco di San Donnino e del Pilastro a fare una benedizione. “Conosciamo la famiglia, la mamma frequentava il corso di italiano nella nostra parrocchia - commenta don Grossi -. La responsabile della Caritas è in stretto contatto con la famiglia. In episodi simili, è normale che le comunità religiose si stiano affianco”.

Dopo una preghiera, che schiera i partecipanti in fila, è il momento della sepoltura. Il rito si conclude con l’ultima preghiera, e la comunità non può fare altro che convivere con questa tragedia.