Bologna, 23 agosto 2024 – Aleggia il silenzio in via della Campagna, dove lunedì pomeriggio la piccola Fatiha Nur Molla, di appena quattro anni, è precipitata dal terzo piano di casa sua, sporgendosi troppo dal balcone di cemento, probabilmente per toccare la pioggia che batteva fortissimo sui tetti e sulle strade. In prossimità del civico 30, adesso, si ascolta solo un silenzio rispettoso, che avvolge l’edificio e i suoi residenti, stretti alla famiglia “in questa tragedia che ha portato via il piccolo angelo”.
L’ultimo saluto “alla bimba piena di vita” sarà domani alle 11 al cimitero di Borgo Panigale, dove riposano i defunti di fede islamica. La notizia arriva direttamente dalla pagina Facebook di ’Bologna Bangladeshi Community’, da subito al fianco del papà e della mamma sprigionando un forte moto di solidarietà e di vicinanza.
L’addio a Fatiha seguirà il rito musulmano, fede della famiglia Molla, da quindici anni in Italia. “Informiamo tutti i musulmani residenti a Bologna – recita il post della Community su Facebook –, che sabato alle 11 ci sarà l’ultimo saluto” a Fatiha. Poi, “nel cimitero di Borgo Panigale si svolgeranno la preghiera e la sepoltura”. L’invito della comunità di connazionali è che tutti i credenti musulmani partecipino alla funzione, per recitare l’ultima preghiera per la piccina di quattro anni, vittima di un tragico destino, e per mostrare la vicinanza alla famiglia distrutta da questo lutto.
La rete religiosa già nei giorni scorsi si è stretta attorno alla famiglia, scrivendo diversi post, pubblicando la foto della bambina, sulla loro bacheca. Dopo i messaggi di cordoglio, infatti, la Bologna Bangladesh Community ha lanciato anche un messaggio di sensibilizzazione, parlando del tema delle inferriate alle finestre. L’incidente, infatti, deve essere “un avvertimento per la comunità del Bangladesh – scrivono sulla pagina –. La tragica morte di Fatiha non ha fatto dormire nessuna madre, stanotte (la notte della tragedia, ndr). Siamo tutti in lutto. Ma le abitazioni italiane non prevedono le inferriate. Chiunque di noi abbia bambini piccoli o fragili, pensi alla sicurezza e metta le griglie alle finestre. Investa sulla sicurezza senza necessariamente affidarsi al proprietario della casa”. Ora che il rito del funerale è stato stabilito, non resta che attendere. “Importante in questo momento di buio l’accoglienza della famiglia in un luogo che possa almeno offrire supporto. Grazie a tutta la comunità di via della Campagna”.