REDAZIONE BOLOGNA

Fulmini sulla ferrovia Danni e treni in ritardo

Anche due ore e mezza di attesa per l’Alta velocità. Guasti ripristinati in mattinata

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Disagi e forti ritardi nel nodo ferroviario cittadino, a causa del maltempo di ieri.

Il nubifragio durato tutta la notte di giovedì e fino alla prima mattinata di ieri, ha provocato infatti un guasto ai sistemi di gestione della circolazione dei treni, ieri mattina poco dopo le 8, in prossimità della stazione di Santa Viola. Le forti scariche elettriche dovute al maltempo hanno danneggiato e messo fuori uso gli apparati elettronici impiegati per regolare la circolazione del nodo locale. Per questo motivo i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, hanno registrato ritardi fino a due ore e mezza.

Trenitalia, invece, ha avvertito i propri passeggeri del fatto che ben 22 treni Alta Velocità e InterCity sono stati direttamente coinvolti dal guasto, che è costato loro un ritardo superiore a 60 minuti.

Il traffico dei treni è man mano regolare dopo l’intervento dei tecnici di Rfi, che dopo ore di lavoro alle 12.20 sono riusciti a riparare il guasto e ripristinare le condizioni ordinarie della viabilità ferroviaria. Le linee coinvolte sono state la Milano-Bologna ad alta velocità, con riflessi sull’intera direttrice Av, la Bologna-Verona convenzionale, la Bologna-Piacenza convenzionale e la Bologna-PorrettaPistoia. Ci sono stati forti rallentamenti con ritardi, variazioni di percorso, cancellazioni e riprogrammazioni di corse.

Per quasi tutta la giornata comunque sono durati i disagi per i viaggiatori, dato che i ritardi della mattinata hanno provocato un "effetto coda" riassorbito solo progressivamente nel corso della giornata di ieri. "Rfi e le imprese di trasporto coinvolte hanno intensificato le attività d’informazione e di assistenza ai viaggiatori in tutte le stazioni interessate", ha però assicurato ieri nel primo pomeriggio Ferrovie dello Stato.

Nel frattempo, come già anticipato, è stato siglato il decreto del presidente della Regione Stefano Bonaccini per riconoscere lo stato di crisi per l’Emilia-Romagna, a seguito appunto dei fenomeni di forte maltempo che hanno caratterizzato le ultime 72 ore. È attualmente in corso la stima dei danni causati da nubifragi e trombe d’aria e gli interventi da parte dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.