Bologna, 28 febbraio 2023 – È sciopero globale per la lotta alla crisi climatica. Lo ha annunciato il movimento Fridays For Future che torna nelle piazze, dopo lo sciopero del 23 settembre, con un fitto programma di cortei e manifestazioni in tutta Italia il prossimo venerdì 3 marzo.
Fridays For Future a Bologna
L’appuntamento di venerdì 3 marzo è fissato alle 9 in Piazza San Francesco, per poi procedere con il corteo.
Lo sciopero in Italia
Sebbene lo sciopero sia di respiro internazionale, in Italia Fridays For Future si concentra sugli eventi estremi successi nel nostro Paese. Siccità, alluvioni, grandinate, trombe d’aria: eventi atmosferici che hanno causato la morte di tante persone.
La scorsa estate è stata la più calda della storia europea, dove il sud Italia ha raggiunto temperature record con tutti i disagi che ne sono conseguiti, per la salute come per l’agricoltura e l’ambiente. Altro tema, l’inquinamento: a novembre 2022 i livelli di Co2 nella nostra atmosfera viaggiava sui 420 ppm.
Il tema dell’ambiente diventa sempre più urgente, considerando che, come rimarca il movimento globale, le istituzioni non gli rivolgono la giusta importanza. Fridays For Future chiede dunque al governo di costruire un piano concreto per la riconversione ecologica da completare entro questo decennio.
"Cresce il vuoto sociale dopo la pandemia e dopo la guerra, evidenti le contraddizioni fra i profitti delle multinazionali del fossile e la crescente disuguaglianza, climatica e sociale, nel mondo e nel nostro paese" dice Ester Barel, nuova portavoce di Fridays For Future Italia.
L’agenda climatica
Ecco i “to do” dell’agenda climatica del movimento:
- Energia rinnovabile e CERS (Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali)
- La mobilità sostenibile e la cura del ferro;
- SAD (Sussidi Ambientalmente Dannosi) e bombe climatiche;
- Transizione ecologica e sostenibilità economica;
- Giustizia sociale ed eco transfemminismo.