Fratelli pusher, due coppie in manette

Blitz della polizia a San Donato: avevano varie dosi di cocaina, cellulari e denaro. Uno è finito alla Dozza, uno ai domiciliari e per gli altri due è stato emesso il divieto di dimora

    CONTROLLI  POLIZIA  ZONA  ANDREA  COSTA   E  VIA  SARAGOZZA

Due coppie di fratelli sono stati arrestati con l'accusa di essere spacciatori di droga

Giro di vite sullo spaccio in San Donato. A finire in manette grazie al blitz della polizia sono due coppie di fratelli, noti pusher della zona, arrestati in flagranza di reato.

Tutto è iniziato giovedì, quando gli agenti della Mobile hanno notato un marocchino di 32 anni – in passato arrestato per spaccio – aggirarsi con fare sospetto in via San Donato. Continuando il controllo, gli stessi agenti hanno messo gli occhi anche su altri due pregiudicati: un uomo di 47 anni, anche lui marocchino e gravato da diverse condanne per spaccio – tra l’altro in affidamento in prova ai servizi sociali dallo scorso marzo –, e il fratello di 38 (con precedenti e irregolare sul territorio). I due sono stati ‘pizzicati’ mentre avvicinavano una coppia di ragazzi per vendere loro la droga, prima di raggiungere il primo soggetto – il complice 32enne.

È a quel punto che gli agenti sono intervenuti, fermando il 32enne e il 38enne per portarli in questura, dove li hanno trovati in possesso di diverse dosi di cocaina, alcuni cellulari usati per l’attività illecita e mille euro. Le attenzioni degli agenti si sono concentrate così anche su un appartamento della zona, dove una quarta persona – un marocchino classe ’80, fratello del 32enne – è stata arrestata mentre tentava di darsi alla fuga. Con sé aveva uno zaino contenente altre dosi (65 i grammi trovati nel complesso), bilancini, materiale per il confezionamento e più di tremila euro in contanti.

Alla fine tutti e quattro i pusher sono stati arrestati. Dopo la direttissima, per il 47enne è stato disposto il trasferimento alla Dozza, mentre per il fratello il divieto di dimora. Stessa misura anche per il 44enne, mentre per suo fratello (quello di 32 anni) sono scattati i domiciliari.

fra. mor.