Oltre 200.000 euro per il Capodanno. A cominciare dal Vecchione transfemminista che ha mandato in molti su tutte le furie. Fratelli d’Italia non ci sta e attacca ancora il Comune, dopo aver passato in rassegna i vari capitoli della lista della spesa di Palazzo d’Accursio: "Più di 200.000 euro per organizzare il capodanno in piazza Maggiore, tutto basato sul falò con la fenice transessuale – sferza l’eurodeputato Stefano Cavedagna –. Un costo macroscopico, che dimostra come Lepore sperperi i soldi dei bolognesi".
Cavedagna non ci sta e tira fuori anche l’ultima classifica sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore, che vede Bologna scivolare indietro di sette posizioni, dal secondo posto di un anno fa al nono di quest’anno: "Con tutti i problemi che ha la città, sprofondata nelle classifiche per la Qualità della vita a causa della crescente criminalità, la Giunta butta i soldi dei bolognesi per la trovata del Vecchione transessuale. Si potevano impiegare minori risorse e magari destinarle a installare altre telecamere per la sicurezza, piuttosto che spenderle per questa ‘pataccata’ intrisa di ideologia Lgbt persino nella notte di Capodanno". I toni restano alti e la polemica non sembra volersi placare nemmeno in vista del Natale.
fra. mor.