Sono poco meno di 100 le proposte in materia di sicurezza di Fratelli d’Italia. Ben 97 odg collegati alla discussione sul Bilancio che toccano tutte le zone ‘calde’ e si concentrano soprattutto su piazza XX Settembre. A partire dall’ipotesi di creare una sede distaccata della polizia locale al Cassero di Porta Galliera: "Ci sono altri spazi comunali sfitti dove le associazioni ora presenti potrebbero spostarsi – puntualizzano i meloniani –, mentre la necessita di avere qui un presidio fisso è evidente". E ancora: nuove assunzioni (150) nella Locale, magari da alimentare con "le entrate delle multe", come "prevederebbe il codice della strada". Ma anche la "volontà di creare commissioni sulla sicurezza nei Quartieri", in modo che si interfaccino direttamente con l’assessorato appena istituito, e l’installazione di più telecamere di sorveglianza.
Ieri mattina in piazza XX Settembre, incastonata tra l’edicola e i cantieri del tram, è comparsa una nuova telecamera. "Una coincidenza, forse dovremmo fare una conferenza in ogni piazza", ironizzano da FdI, mentre da Palazzo d’Accursio spiegano come il dispositivo non sia nuovo, ma sia stato trasferito in un altro punto proprio a causa dei lavori per la linea rossa, che finivano per coprire la visuale.
Un ‘pacchettone’ che i meloniani si augurano venga recepito dal Comune. "Sono proposte che consegniamo al nuovo assessore per la sicurezza – commenta l’eurodeputato Stefano Cavedagna –: Bologna per il Sole 24 Ore è 95esima tra le province in materia. Il governo ha fatto la sua parte, ha inviato altri 68 agenti di polizia, mentre Lepore non ha fatto nulla".
"Vorremo credere che il sindaco abbia compreso che c’è un problema a Bologna reintroducendo l’assessorato, purtroppo siamo convinti che l’abbia fatto solo perché è diventato presidente del Forum nazionale sulla sicurezza urbana – aggiunge il consigliere regionale Francesco Sassone –. Crediamo anche che Matilde Madrid non sia la persona adatta: aveva già la delega e non ha portato risultati".
"In Consiglio siamo il gruppo che ha presentato più proposte – chiude la capogruppo di FdI Francesca Scarano, assieme ai colleghi Manuela Zuntini e Fabio Brinati –: continueremo a farlo con altre raccolte firme perché quella delle telecamere, ad esempio, è una priorità". I meloniani sottolineano anche come siano 27 i dispositivi di sorveglianza che oggi "non funzionano, cioè il 30% del totale".