BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Francoforte, fiera del libro. Avati e i portici bolognesi saranno protagonisti alla kermesse tedesca

A ottobre, il nostro Paese sarà ospite d’onore alla prestigiosa Buchmesse . Il regista nel programma ’Radici nel futuro’: "Lusingato della chiamata". L’annuncio pubblicato da Mauro Mazza con un video anche su Dante .

Francoforte, fiera del libro. Avati e i portici bolognesi saranno protagonisti alla kermesse tedesca

Il regista bolognese Pupi Avati in uno scatto recente

Bologna, 21 agosto 2024 – Pupi Avati sarà alla Buchmesse di Francoforte che andrà in scena dal 16 al 26 ottobre. Arriverà alla kermesse tedesca come protagonista del programma che è anche il motto scelto "Radici nel futuro", disegnato dal nostro Paese, che sarà quest’anno ospite d’onore della Fiera del Libro e in particolare porterà il suo prezioso contributo nel panel "Dialogando con le muse", quell’incursione in altri mondi e linguaggi, sempre legati all’idea di scrittura e cultura. Proprio ieri, sul profilo instagram di Mauro Mazza, commissario straordinario per l’Italia ospite d’onore alla Buchmesse 2024, è stato lanciato un video in cui il regista bolognese parla di Dante e del suo film sul sommo poeta ma anche dei portici che sono il soggetto scelto dall’architetto Stefano Boeri per la scenografia di Piazza Italia (sul suo profilo instagram si può vedere il work in progress), e della soddisfazione di partecipare a una così significativa manifestazione. "Dante probabilmente, la scuola italiana, soprattutto quella dei miei tempi– racconta nel video- ha fatto di tutto per rendercelo inavvicinabile, ermetico, supponente. Ho pensato: ‘ma perché non gli vogliamo bene a questo ragazzo, invece di temerlo così tanto?’. Mi sono deciso a fare questo film e ho impiegato vent’anni di studi, tant’è vero che adesso avrò una laurea honoris causa, in italianistica da Roma Tre proprio grazie a Dante". Poi sui portici: "I Portici hanno sicuramente rafforzato quello che è un sentimento forte di tutta la mia vicenda umana che è l’amicizia, il portico induce all’amicizia.

Qualunque serata di pioggia, di neve eravamo come protetti, come nel corridoio di una casa comune. Si rideva tanto, cosa che non vedo più fare".

Infine, il suo commento sulla partecipazione a Francoforte: "Io sono estremamente lusingato dal fatto di partecipare a questa iniziativa culturalmente così importante, e cercherò di portare a chi verrà ad ascoltarci, la mia esperienza in ambito cinematografico in un momento in cui il cinema italiano sta vivendo l’anno zero della sua vita". Ospiti bolognesi saranno anche Beatrice Alemagna e Paolo Nori, assieme ai colleghi emiliano romagnoli Erin Doom, Felicia Kingsley, Davide Rondoni, Olimpia Zagnoli e Annalena Benini.

Per ribadire poi la centralità internazionale della fiera del Libro per Ragazzi che è fiore all’occhiello delle manifestazioni italiane, sarà sotto i riflettori la mostra "Matite giovani tra illustrazione e fumetto", curata dall’Accademia Drosselmeier ed organizzata da BolognaFiere/Bologna Children’s Book Fair.

Il simbolo di questa partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore è senz’altro il manifesto realizzato per l’occasione dal maestro Lorenzo Mattotti e dominato dalla figura della giovane lettrice sulla calla, "Inevitabile, quindi – si legge nella presentazione- destinare al mondo dell’illustrazione uno spazio di rilievo all’interno del Padiglione. Il nome della più importante fiera dedicata ai libri e ai contenuti per ragazzi è già di per sé una garanzia del fatto che nella piazza italiana a Francoforte, si potranno ammirare le migliori giovani promesse di questo specifico ambito editoriale in cui da tempo l’Italia primeggia".