GIOVANNI DI CAPRIO
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Cronaca

Franco Sport, tempo di saluti: "Un’avventura lunga 60 anni"

Lo storico titolare chiude l’attività che ha visto fra i clienti pure Maradona. Domani festa in negozio

Franco L’Eltore in una foto d’archivio di qualche anno fa. Domani lo storico titolare dell’attività invita tutta la città nel negozio che sta per chiudere

Franco L’Eltore in una foto d’archivio di qualche anno fa. Domani lo storico titolare dell’attività invita tutta la città nel negozio che sta per chiudere

"Un’avventura talmente lunga che dovrei scriverci un libro. Sono davvero tanti 60 anni". Ha ragione Franco L’Eltore: sei decenni sono molti. In un periodo storico così ampio e ricco di cambiamenti, soprattutto tecnologici, Franco Sport è sempre stato presente. Tuttavia, anche le belle realtà hanno una fine. Così, il negozio di articoli sportivi in via Ferrarese ha deciso di chiudere in maniera definitiva la sua iconica attività. Ironia, sorrisi, competenza. Date queste premesse, non è un caso che per diversi anni la bottega abbia vestito alcuni dei più grandi sportivi della storia, da Valentino Rossi e Alberto Tomba a Pietro Mennea, Adriano Panatta e Sara Simeoni. Da ricordare, soprattutto, l’amicizia con Diego Armando Maradona. "L’ho incontrato almeno una decina di volte. Sono anche andato a trovarlo a Cuba", racconta lo storico negoziante descrivendo la richiesta del calciatore argentino.

"Ricevo una telefonata da lui in negozio, mi ha chiesto due racchette da tennis per lui e Careca, volevano giocare nel campo del loro albergo". E poi il tennis, una delle numerose "cose fatte", come le chiama Franco: "Negli anni ’70, quando in Coppa Davis giocavano Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, ho avuto la fortuna di fare qualche scambio con quest’ultimo", dice. Un’istituzione della città, dove sono passate diverse generazioni di esperti e appassionati bolognesi che, arrivati per acquistare un qualche capo sportivo, dall’altro lato del bancone hanno trovato L’Eltore, giunto ormai a 85 anni, desideroso di godersi la pensione. "Ho vissuto tante cose belle in questi anni", ricorda. Ma, ad accelerare questo processo, è stato il lutto dovuto alla morte del figlio che avrebbe dovuto prendere le redini nel negozio: "Da quando non c’è più è cambiato tutto".

E allora, dopo tanti anni passati ad ascoltare le richieste dei clienti, per Franco è il momento del riposo e questa volta è lui a esprimere un desiderio alla sua gente, prima di abbassare la saracinesca una volta per tutte. Franco spera che domani, ultimo giorno di questo arco di tempo speso all’interno del suo negozio storico, arrivi tutta la città ad abbracciarlo. "Domani vorrei che ognuna delle persone che mi ha conosciuto in questi lunghi anni, si ripresentasse in negozio. Sarebbe bello poter rivedere qualche faccia amica che non vedo da troppo tempo. È un rammarico dover smettere, ma sono stanco", chiude.

Giovanni Di Caprio