FILIPPO MAZZONI
Cronaca

Fortitudo, Gabriel per sognare in grande. Visite mediche e primi esercizi in gruppo

Basket Serie A2 L’americano è atterrato ieri al Marconi. Aradori prosegue la riabilitazione e punta a bruciare le tappe per il rientro

Fortitudo, Gabriel per sognare in grande. Visite mediche e primi esercizi in gruppo

Kenny Gabriel è sbarcato ieri sera al Marconi tra la curiosità dei tanti tifosi Il suo arrivo. è la conferma che l’Aquila punta a fare un campionato di vertice

Ultimo giorno di allenamenti settimanali per la Fortitudo. Questa mattina la Effe sarà in campo al PalaZola per l’ultima seduta di preparazione atletica prima del rompete le righe del weekend. Coach Devis Cagnardi ha infatti lasciato per domani, un giorno di libero di riposo alla squadra che riprenderà a tutti gli effetti ad allenarsi da lunedì. Indisponibile Pietro Aradori che continua il suo processo di riabilitazione, cercando di bruciare le tappe, con Alessandro Panni che sarà operato i primi giorni della prossima settimana dovendo rimanere a riposo per una decina di giorni prima di poter mettersi a disposizione di Cagnardi. La Fortitudo, da lunedì, avrà a tutti gli effetti a disposizione invece Kenny Gabriel. Dopo qualche giorno di ritardo, dovuto a rallentamenti nelle procedure burocratiche, il trentacinquenne è infatti arrivato all’aeroporto Marconi di Bologna, via Madrid. L’ex Brescia è sicuramente l’acquisto di maggior spessore per una Fortitudo che, dopo aver confermato il blocco degli italiani e Freeman, ha puntato forte proprio sull’ala grande nativa di Charlotte in North Carolina. Da mesi il dg Nicolò Basciano aveva messo nel mirino Gabriel, corteggiandolo e convincendolo alla fine a firmare, anche con una spesa extrabudget, per la prossima stagione alla Effe. Segno di quanto in società si creda nella qualità del giocatore. Senza Odgen e con Aradori ancora ai box, molte delle fortune offensive, almeno fino a quando Aradori non sarà pronto, passano proprio dalla vena realizzativa di Gabriel e dall’intesa, fondamentale sotto canestro, con Freeman.

"Sono felice di essere qua – ha detto Gabriel – mettiamoci al lavoro da subito! Ci vediamo presto".

L’anno scorso Ogden e Freeman fecero sognare: insieme al gruppo di italiani la Effe, quest’anno, da un giocatore dalla grande esperienza e dalla riprovata qualità come Gabriel, ci si attende la stessa cosa. Magari con un esito diverso nel finale di stagione, vista la qualità di una squadra che non si nasconde e che, conti alla mano, nonostante tante squadre di alto profilo, è tra le più forti del lotto.

Oggi intanto, nonostante il fuso orario da smaltire e la stanchezza per il lungo viaggio, Gabriel è atteso prima dalle visite mediche di rito, poi dal primo allenamento con il resto della squadra, che questa mattina svolgerà per altro sola parte atletica. In attesa quindi dei recuperi di Panni e Aradori, l’arrivo del lungo americano completa definitivamente il roster di una Fortitudo che punta a confermarsi in un campionato difficile e impegnativo come quello che sarà quest’anno lai serie A2.