ZOE PEDERZINI
Cronaca

Fondovalle Savena riaperta: per ora a senso unico alternato

Interventi da due milioni di euro: all’inaugurazione della strada presenti, oltre ai cittadini e alle imprese edili, i sindaci dei comuni coinvolti e Marco Monesi, commissario straordinario metropolitano per le emergenze

Loiano (Bologna), 21 ottobre 2023 - La Fondovalle Savena è stata inaugurata questa mattina (VIDEO), alle Gole di Scascoli (in territorio di Loiano), tra taglio del nastro e i sorrisi di sindaci e autorità metropolitane.

La riapertura della Fondovalle Savena: il taglio del nastro
La riapertura della Fondovalle Savena: il taglio del nastro

L’emozione era palpabile tra i tanti residenti e lavoratori dell'area montana bolognese che ora avranno nuovamente a disposizione la Fondovalle, che rende ben più agevoli gli spostamenti. Si tratta infatti di un importante collegamento tra Bologna e l'Appennino. Ma torniamo un attimo indietro ripercorrendo le tappe che hanno portato alla chiusura della strada.

Era l'1 marzo di quest'anno (ancor prima dunque delle alluvioni e dei movimenti franosi avvenuti tra l'1 ed il 17 maggio scorso) quando, poco dopo l'alba, sassi di ingenti dimensioni hanno iniziato a staccarsi dall'alto delle pareti delle Gole di Scascoli andando a rovinare nel letto del Savena, ma anche sulla strada che è, dunque, rimasta a lungo interrotta.

La riapertura della Fondovalle Savena: il taglio del nastro
La riapertura della Fondovalle Savena: il taglio del nastro

Il cedimento franoso è, infatti, continuato a più riprese interrompendo permanentemente la strada. Poiché al termine dei primi lavori di rimozione dei sassi e detriti caduti sulla strada o pericolanti i tecnici della Città Metropolitana hanno rilevato una profondità elevata (e non superficiale come auspicato in un primo momento) della frantumazione rocciosa, non è stato possibile aprire la strada neppure a senso unico alternato.

Dopo uno stanziamento di 415mila euro da parte della Città Metropolitana la Fondovalle avrebbe dovuto riaprire a maggio, ma l'alluvione ed altri movimenti franosi hanno peggiorato la situazione e richiesto ulteriori importanti interventi per la ricostruzione e la messa in sicurezza della stessa.

La riapertura definitiva di questa mattina fa seguito a interventi per un totale di due milioni di euro. All’inaugurazione della strada, che per ancora qualche settimana sarà percorribile a senso unico alternato regolato da due semafori in attesa della fine dei lavori, erano presenti, oltre ai cittadini e alle imprese edili (Marchesi e Lorenzini) che hanno reso possibile la riapertura, i sindaci dei comuni coinvolti (Franca Filippini per Pianoro, Fabrizio Morganti per Loiano, Barbara Panzacchi per Monghidoro, Alessandro Santoni per San Benedetto Val di Sambro e Bruno Pasquini per Monzuno), Marco Monesi, commissario straordinario metropolitano per le emergenze.

“Questo tratto è importante per il collegamento di molti territori - ha dichiarato Monesi -. Sono stati lavori lunghi e complessi ma siamo felici del risultato ottenuto grazie alla grande collaborazione tra tecnici e istituzioni. Saranno ancora da mettere le reti alla parete di Scascoli ed è per questo che per qualche settimana la viabilità sarà alternata. A breve si tornerà alla piena funzionalità”. Entusiasta anche il sindaco loianese Morganti: “Sappiamo il sacrificio che è stato fatto dai cittadini dei nostri comuni in questi mesi di chiusura e siamo contenti che, anche in vista delle stagioni invernali, la strada possa essere sicura e fruibile. Un grande ringraziamento alle aziende Lorenzini e Marchesi che hanno svolto i lavori”.

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