Fondazione Del Monte, il bilancio. L’avanzo è di 7,2 milioni di euro

Registrato un +24% sul 2022. Continuità erogativa assicurata fino al 2026. "Nessuno deve rimanere indietro"

Fondazione Del Monte, il bilancio. L’avanzo è di 7,2 milioni di euro

Fondazione Del Monte, il bilancio. L’avanzo è di 7,2 milioni di euro

Il 2023 è stato un anno positivo per la Fondazione del Monte. Infatti, sono 334 i progetti sostenuti e realizzati per un totale di 7,4 milioni di euro di denaro erogato. Questi sono i dati del bilancio d’esercizio, approvato all’unanimità dal consiglio di amministrazione e di indirizzo. Ma non solo, l’avanzo di esercizio è salito a 7,2 milioni di euro (24% rispetto al 2022) e il patrimonio netto è ora di 242 milioni di euro (+0,90 rispetto al 2022), mentre gli accantonamenti ordinari assicurano la continuità erogativa fino al 2026. Arte, scienza, sviluppo locale, istruzione sono solo alcuni dei settori in cui la Fondazione ha dato sostegno a progetti di solidarietà, contrasto della povertà educativa minorile, ricerca e volontariato. In particolare, in merito alla sensibilità, l’obiettivo è "orientarsi a soddisfare bisogni sociali e culturali del territorio, riducendo le disuguaglianze, per non lasciare indietro nessuno, promuovendo processi evolutivi che producano un sempre maggiore valore sociale", sottolinea Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte.

Le erogazioni deliberate nel corso dell’anno a favore di progetti di terzi sono pari a poco più di 6,5 milioni di euro (l’89% del totale deliberato), e il 75% del denaro speso è a sostegno di progetti della società e delle istituzioni del territorio bolognese. Insomma, un’azione complessiva in aiuto dei più deboli: "Il ruolo che le fondazioni di origine bancaria devono avere è quello di ponte fra diversi mondi che compongono il territorio – continua Stefanini –. Rafforzando l’azione trasversale e di aggregazione tra soggetti diversi, con la valorizzazione della collaborazione fra pubblico e privato". Entro ottobre, "verrà ridisegnato il nuovo piano strategico della fondazione, con sperimentazioni utili a valutare gli effetti e gli impatti delle nostre politiche e dei nostri interventi. AI fine di valutare in maniera più mirata e sostenibile l’impatto sociale prodotto dalle azioni finanziate e la coerenza fra la nostra missione e gli obiettivi dell’agenda 2030", conclude il presidente della Fondazione.

Giovanni Di Caprio